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Eboli (Sa) – Sceglie il luogo – simbolo della peggiore stagione di emergenza rifiuti in Campania per annunciare quella svolta che, secondo le sue previsioni farà della Campania “la regione ambientalmente più avanzata d’Italia nell’arco di un anno”. Vincenzo De Luca arriva nella polvere dello spiazzale di Coda di Volpe, una ampia distesa pianeggiante ricompresa tra il segmento finale del fiume Sele, la strada litoranea e il tratto incompiuto di Aversana che ai tempi di Bassolino ospitava le ecoballe. “Quella stagione è finita e questa discarica – nella quale giaceva una parte delle 5.4 milioni di tonnellate di ecoballe – è stata la prima ad essere bonificata. Ora riattiviamo il depuratore che servirà i Comuni nell’area Battipaglia-Eboli. E’ il segmento che ci manca per rendere il mare pulito e la Campania balneabile dal Volturno al Cilento”. Tecnicamente si tratta della posa della prima pietra del progetto regionale di ‘ripristino e rifunzionalizzazione dell’impianto di depurazione’ a valere sui fondi Cipe per 5.6 milioni. Tempi di realizzazione: 240 giorni dalla consegna dei lavori del 16 luglio 2020.

De Luca Dice: “E’ un intervento mai fatto prima e rappresenta uno degli elementi del master plan, il volàno di sviluppo per questo territorio”. Alla presenza del sindaco del Comune di Eboli Massimo Cariello di fianco e del presidente della Commissione regionale al Bilancio Franco Picarone di fronte, il racconto si fa analitico: “Grazie al piano da noi approvato, nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti la Campania sarà autonoma. Abbiamo ‘strappato’ mezzo miliardo di euro per lo smaltimento delle ecoballe; i ritardi registrati sono stati dovuti alla chiusura dei mercati mondiali di settore: prima si portavano i rifiuti in Cina, Marocco, Romania, oggi sono chiuse tutte le frontiere. Nonostante questo abbiamo portato fuori regione 800mila tonnellate, arriveremo a 1 milione entro l’anno. Sono partiti gli impianti per produrre il combustibile solido secondario mentre l’altro terzo di ecoballe sarà sottoposto a nuova trito-vagliatura per il recupero del materiale riciclabile con il residuo destinato a discarica. Abbiamo piano e finanziamenti per risolvere definitivamente il problema della gestione dei rifiuti solidi urbani attraverso realizzazione di una quindicina di impianti di compostaggio per il trattamento dell’umido, nessun termovalorizzatore, raccolta differenziata al 65% su base regionale. Ci siamo quasi”. L’attacco alla Lega: “Qualche allievo di Salvini viene in Campania a dire che servono cinque termovalorizzatori senza dire dove e con quali soldi. Stupidaggini demagogiche”. Il sindaco Cariello non sta nella pelle. “Per quantità di risorse, Eboli ha ricevuto da De Luca quanto nemmeno nei 25 anni precedenti”.