- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti
Salerno – L’immobilismo nel quale è caduta, di fatto, l’area nel tratto finale del lungomare di Pastena ha aperto un dibattito in città dopo la pubblicazione dell’articolo su questo giornale.
L’imprescindibile opera di riqualificazione e messa in sicurezza per una rinnovata fruizione della collettività (prima lì c’erano le giostrine) sta determinando, in più d’uno, l’esigenza di comprendere le ragioni di uno status quo che si protrae da anni e che, francamente non più tollerabile.
Ad intervenire pubblicamente con argomentazioni definitive è la famiglia proprietaria dell’area. Paolo De Marco afferma: “Per l’area in oggetto, di proprietà privata, giacciono da anni al Comune vari progetti di riqualificazione mai approvati.
Siamo in attesa dell’approvazione della nuova versione del Puc (scaduto ormai dal 2016) che dovrebbe finalmente sbloccare il nostro progetto di riqualificazione che prevede la realizzazione di un parco giochi attrezzato che integra anche servizi igienici pubblici, discesa a mare anche per i diversamente abili, giochi per bambini di libero utilizzo, ecc… 
In tutto ciò, periodicamente spendiamo un bel po’ di soldi per ripulire l’area dalle erbacce e dai rifiuti che le brave persone vanno a depositare in continuazione!
In ultimo: nel 2009 le mareggiate distrussero il muro di contenimento dell’area. Visto che in giro si dice che siamo stati risarciti, ci tengo a precisare che non abbiamo chiesto finanziamenti, sovvenzioni, aiuti, indennizzi, risarcimenti, calamità naturali ecc… Facciamo tutto con le nostre risorse”.