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Salerno – Gli anni in più sono (almeno) dieci, i ruoli sono diversi eppure le dinamiche  – che i salernitani ricordano benissimo – restano le stesse: Antonio Lombardi va da Vincenzo De Luca per proporre progetti. 

Nel biennio 2009-2010 l’imprenditore di Vallo della Lucania era il presidente dell’Ance Salerno e della Salernitana mentre il politico di Ruvo del Monte ricopriva la carica di sindaco del Comune di Salerno.

Settimane cruciali: Lombardi acquisì il progetto di costruzione del nuovo stadio – sul modello tedesco dell’Allianz Arena – e di ristrutturazione degli impianti del ‘Volpe’. Il dialogo mai sbocciato con il sindaco, che a quei tempi era anche impegnato nella infruttuosa prima corsa alla Regione (allora vinse Caldoro) determinò il naufragio della intenzione imprenditoriale e una contrapposizione mai rammagliata negli anni successivi. La Salernitana retrocesse e l’anno dopo, persa la serie B a Marassi (sponda Genoa), quella società fallì. La storia dice che l’allora sindaco De Luca, nelle cui mani nel frattempo era transitato il titolo sportivo, designò il duo Lotito-Mezzaroma in un affollato Salone dei Marmi.       

Oggi l’ex presidente granata riveste la carica di presidente nazionale FederCepi Costruzioni, l’altro è il Governatore della Regione Campania. Dal prato verde alle aule: di nuovo il primo porta all’attenzione del secondo un progetto di sviluppo. Stavolta l’esito è tutto da scrivere. Nella nota-stampa FederCepi, si legge:   

“Un Piano straordinario per mettere in sicurezza ed adeguare tecnologicamente le nostre scuole”. La proposta è del presidente nazionale di FederCepi Costruzioni, Antonio Lombardi. ‘La sospensione delle attività didattiche in presenza – dichiara il presidente – può rappresentare una grande opportunità per la Campania e per tutte le altre Regioni costrette, a causa delle pandemia, ad adottare analoghi provvedimenti di chiusura. Il Covid-19 ha purtroppo evidenziato, anche in ambito scolastico, problematiche e carenze strutturali che hanno aggravato ulteriormente gli effetti della pandemia sulle attività didattiche e sui programmi formativi dei nostri bambini e dei nostri ragazzi’.
FederCepi Costruzioni presenterà la prossima settimana al Miur – Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca scientifica – e alla Regione Campania, la proposta per un Programma straordinario di adeguamento strutturale e tecnologico degli istituti scolastici, da attivare con urgenza e completare entro l’inizio del prossimo anno, in concomitanza con la ripresa post-natalizia delle attività didattiche.
‘Le regole per arginare la pandemia e prevenire i contagi – commenta ancora il presidente Lombardi – hanno messo in luce le gravi difficoltà di molti istituti, finanche nel garantire il semplice distanziamento fisico tra gli alunni. Il nostro Programma integrato prevede, laddove possibile e compatibile dal punto di vista tecnico ed urbanistico, un ampliamento volumetrico dei plessi e quindi della superficie delle singole aule, sul modello del Piano casa, ed un adeguamento tecnologico per svolgimento della DAD. La didattica a distanza può infatti garantire, anche quando cesserà l’emergenza, un importante supporto alla didattica in presenza, sia per percorsi di recupero pomeridiani, sia per programmi di perfezionamento e approfondimenti, sia anche per progetti di interscambio e confronto con altri istituti scolastici, italiani e stranieri’.
Il progetto di FederCepi Costruzioni prevede – laddove possibile – un incremento della superficie delle singole aule e l’allestimento fisico e tecnologico di appositi spazi per le registrazioni video e le dirette streaming”.