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Salerno – Continua lo spaccio di droga nei viali del lungomare. “Proprio poco fa, erano da poco passate le ore 11 – racconta uno storico sindacalista salernitano, testimone oculare – ho visto un gruppo di giovani di colore che veniva avvicinato da quattro ragazzi all’apparenza minorenni. Uno degli extracomunitari ha consegnato della sostanza in cambio di soldi. E’ accaduto nel tratto di lungomare adiacente il bar Macondo. Mi ha colpito che il tutto sia avvenuto alla luce del sole e che lo spacciatore vestisse all’occidentale: aveva un pantaloncino a vita bassa”.

In barba ai controlli interforze, che si svolgono prevalentemente nelle ore serali, gli spacciatori stanno quindi cambiando abitudini preferendo le ore diurne per gli appuntamenti con i clienti. L’impressione è che risulterà molto dispendioso (anche in termini di energie da impiegare) cercare di contrastare il fenomeno ‘a valle’. Intanto, all’indomani della minaccia di chiusura del centro di accoglienza di Fuorni gestito dalla cooperativa ‘Il Sentiero’ da parte del sindaco Vincenzo Napoli, si registra una importante indicazione da parte di una fonte: “E’ vero, le ragazze escono e vanno a prostituirsi. Generalmente gli appuntamenti con i clienti sono presi nell’area del vicino distributore di carburanti”.