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Salerno – «Cosa vale di più: la sicurezza dei cittadini o la fiera di paese?». Duro affondo del Procuratore della Repubblica Corrado Lembo nel corso dell’incontro convocato a seguito degli ultimi fatti criminali registrati a Salerno nella serata di mercoledì. I responsabili della rapina in via Mercanti e della gambizzazione del parcheggiatori abusivo sono stati fermati nel giro di poche ore grazie ai sistemi di videosorveglianza. Per il Procuratore non è concepibile che ogni qualvolta si verifica un episodio di criminalità “dobbiamo impazzire perché puntualmente queste non funzionano”. Il dito è puntato soprattutto contro la pubblica amministrazione. «Allora per assurdo devo pensare che o la Pubblica amministrazione è colluso con chi delinque, cosa questa improbabile, oppure c’è una sciatteria o il problema è la carenza di fondi per mantenere attivo il sistema di videosorveglianza. Noi utilizziamo i mezzi che ci vengono messi a disposizione dai poteri pubblici e privati. Basti pensare che tavole gli autori delle rapine in banca non vengono identificati perché qualcuno ha dimenticato di far funzionare l’impianto a circuito chiuso». Lembo ha anche annunciato di aver inviato a tutte le forze di polizia l’invito a redigere una mappatura degli impianti di videosorveglianza sia pubblici che privati funzionanti in modo da avere un quadro ben preciso. Ovviamente la presenza di telecamere ovunque potrebbe far storcere il naso a qualche cittadino che vede violata la privacy. A tale ipotesi Lembo ha risposto con un interrogativo: «Cosa è più importante la riservatezza o la sicurezza? Ovviamente va anche sottolineato che le immagini della telecamere non vengono certamente divulgate a privati ma sono un supporto per le forze dell’ordine nell’attività investigativa».

Sulla vicenda interviene, duramente. il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Roberto Celano: “Condivido pienamente quanto affermato dal Procuratore Generale della Repubblica, dottor Corrado Lembo, in merito al fatto che la sicurezza dei cittadini è certamente prioritaria rispetto a certe ‘sagre di paese’ su cui, sovente, si investe in maniera spropositata e che i sistemi di videosorveglianza appaiono, talvolta, in disuso per sola sciatteria amministrativa.
Abbiamo, anche di recente, segnalato il mancato funzionamento di telecamere ed impianti di videosorveglianza in alcune zone della città. Chiederemo con apposita istanza al sindaco se, anche a seguito di tali segnalazioni, si sia proceduto a manutenere e riattivare gli importanti strumenti di controllo del territorio.  Solleciteremo, altresì, la necessità di rafforzare il sistema di controllo con installazione, nelle zone cruciali e maggiormente sensibili della città, di nuove telecamere che avranno la funzione di dissuadere malintenzionati a delinquere e che rappresenteranno un importante strumento per le forze dell’ordine al fine di individuare autori di reati e di atti illegali”. La richiesta di installazione di telecaamere nei luoghi cruciali, tra cui il lungomare, era stata avanzata all’Amministrazione comunale anche dai sindacati all’indomani delle aggresioni ai vigili urbani ed agli agenti di polizia.