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Salerno – Effetto delle mareggiate sono le distese di rifiuti, di varia natura, lasciate lungo la costa. Nella darsena di Santa Teresa le società concessionarie, doverosamente, tirano a secco grandi quantità detriti: pezzi di tronchi, plastiche, gomme, pneumatici e quant’altro vengono tolti dal mare (laddove rappresentano anche un evidente pericolo per la navigazione) che ordinatamente accatastano a terra. La prassi, consolidata, prevede il successivo intervento dell’Autorità di Sistema Portuale che, attraverso le società titolari del servizio, recupera tali cataste di rifiuti speciali che avvia a smaltimento. “Succederà così anche stavolta” rassicura il segretario generale dell’Adsp Francesco Messineo appena constato quanto il mare ha restituito. “Lunedì sarà conferito mandato alla ditta che provvederà in tempi rapidi a svolgere il servizio”. C’è di più: “Faremo in modo che vengano recuperati anche i rifiuti ancora galleggianti: questo servizio sarà svolto attraverso barche con personale addetto alla raccolta dei detriti manualmente e attraverso l’utilizzo di reti”. Contestualmente sarà riconferita dignità anche all’area del porto Masuccio Salernitano utilizzata da incivili come discarica di mobili vecchi.

Scogliera – Sopralluogo a Santa Teresa, oggi, della ditta aggiudicataria e dell’Adsp per verificare lo stato dei luoghi in vista dell’inizio dei lavori di allungamento del molo sinistro con costruzione di un ‘gomito’ anti-mareggiata. Le cattive condizioni meteo marine non hanno permesso, finora, ad alcuni concessionari di rimuovere i pontili (come da ordinanza) per liberare lo specchio d’acqua. Possibile, quindi, che l’inizio dei lavori possa slittare di qualche giorno. Le opere saranno realizzate attraverso l’utilizzo di una chiatta. Tutti i materiali saranno portati via mare nell’area di cantiere.  

Banchina – Risolto, infine, il nodo-banchina della sorgente Piazza della Libertà: l’intervento è stato inserito nell’ambito dei lavori di costruzione della piazza. Sotto la direzione dei lavori del Comune (Luca Caselli) sarà quindi l’ATI capeggiata da Rainone a costruire banchina e strada di collegamento del lato destro della piazza. Ad opera ultimata dalla stazione marittima sarà possibile raggiungere il solarium di Santa Teresa, a piedi, in una manciata di secondi.