- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Salerno – Tifoseria divisa. Sabato alle ore 18 l’Arechi potrebbe essere pervaso da stati d’animo diversi, persino contrapposti. Fino a prima della bella e meritata vittoria di Pescara l’unico sostanziale motivo per recarsi allo stadio era la contestazione nei riguardi di ciò che Lotito rappresenta: la multiproprietà che – stante le Noif vigenti – non permetterà di gestire due club professionistici nella stessa categoria e che quindi vieterebbe, di fatto, alla Salernitana di lottare per la Serie A. Per i tifosi è un cruccio tanto che di recente – probabilmente complice il riferimento al concetto di ‘succursale’ improvvidamente espresso in telecronaca in diretta nazionale – è apparso in curva anche lo striscione “meglio in D che con Lotito in B”.

Sold out – La lunga pausa del campionato è stata l’occasione per la tifoseria di ritrovarsi e di strutturare una strategia d’azione comune, quantomeno per i gruppi ultras che si ritrovano nella Curva Sud Siberiano. Già alla fine del 2019 lo storico gruppo ‘Quelli di Brescia’ aveva comunicato, per le stesse motivazioni, di non seguire più la squadra negli stadi del centro-nord. A Salerno gli Ultras avevano deciso la strategia opposta: riempire la Curva Sud Siberiano alla prima partita utile con l’unico scopo di contestare Lotito e tappezzare la città sia con il diretto “Lotito, Salerno non ti vuole!” che con manifesti da più articolati pensieri. La Curva sud è in sold-out da tempo.

Classifica – I fattori imponderabili sono rappresentati da una non proprio trascurabile campagna di rafforzamento, da una prestazione decisamente superiore all’Adriatico, da un pressoché stabile posizionamento in zona play off e dalla consapevolezza di avere in campo la squadra senz’altro tecnicamente più forte dell’era-Lotito. Contesto nel quale si inserisce anche la persistente indiscrezione che vorrebbe un fondo statunitense aver quantificato in 30 milioni l’offerta da avanzare all’attuale proprietà.

Arechi – Sabato sera all’Arechi arriverà il Cosenza, squadra che al termine dello scorso campionato, con una inattesa quanto rara vittoria esterna a Salerno, condannò – di fatto – i granata al play out. Stavolta i calabresi arrivano da terz’ultimi in casa di una Salernitana lanciata verso ancor più ambiziose posizioni di alta classifica. Per chi conosce l’ambiente dell’Arechi non è allora difficile ipotizzare, fin da ora, la contrapposizione di stati d’animo tra chi in curva propenderà per la protesta contro Lotito e chi, in tribuna, preferirà guardare con ottimismo al futuro, preconizzando che una eventuale Salernitana in serie A sarebbe un affare per tutti. Anche per Lotito.