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Salerno – All’inizio l’abbraccio con Stefano Caldoro, al termine la foto con i cinquanta candidati campani al Consiglio regionale: Matteo Salvini sceglie la città di De Luca ed uno dei simboli della trasformazione urbanistica vantata dall’ex sindaco (il Grand Hotel) per lanciare ufficialmente il guanto di sfida al rivale “che si fida troppo dei sondaggi”, dice subito. Il leader della Lega, che quasi si trova a dover bagnare le polveri ad un gasatissimo Caldoro, di De Luca dice: “In centro, a Benevento, c’erano dieci contestatori: nove sotto la bandiera rossa e uno con quella ‘Potere al Popolo’. Cosa c’entra il popolo con De Luca che del popolo se ne straf…e?”. Quindi giura che “dal 22 settembre mi metterò con testa e cuore per dare a Napoli un sindaco con la ‘S’ maiuscola” per poi tornare sul bersaglio di serata: “Se volessimo smontare, una per una, le ‘bufale’ di De Luca staremmo qui due anni e mezzo…: sono andato a visitare il pluri-inaugurato policlinico di Caserta, ll Governatore vi si recò nel 2017 per promettere cose mai realizzate”. Chiude: “La voglia di cambiamento dei campani è enorme ma bisogna crederci. Si può fare”.