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Salerno – Stagione salva per gli operatori nautici della darsena di Santa Teresa. Le associazioni si erano allarmate, il 3 marzo, a seguito del recapito della ordinanza numero 16 del 2020 emanata in materia di “sicurezza del lavoro in ambito portuale” ed attraverso cui l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale concedeva “10 giorni per sgomberare le aree e lo specchio d’acqua indicati in planimetria quale area operativa del moto pontone da ogni merce, materiale, pontili e sistemi di ormeggio e tenuta (corpi morti e catenarie)”. Ordinanza che, pertanto “vieta l’accesso, il transito, la fermata e la osta di persone e unità navali e qualsiasi attività connessa alle zone evidenziate che possano intralciare il regolare svolgimento dei lavori pubblici per un periodo di 180 giorni e comunque fino alla conclusione dei lavori”. In merito il segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale, Francesco Messineo (foto a lato) fornisce un primo, dirimente, chiarimento: “I 180 giorni vanno calcolati a far data dalla consegna dei lavori, quindi termineranno non oltre il 10 giugno”.

  • Data certa?

“Data presunta. Nel senso che imprevisti meteorologici potrebbero allungare i tempi. In assenza di mareggiate o condizioni proibitive è però verosimile che l’opera venga terminata anche prima del 10 giugno. Vedo la ditta lavorare in maniera alacre”.

  • Seppure a stagione iniziata il braccio di protezione non fosse terminato, si troverebbe il modo di contemperare le esigenze commerciali e quelle di sicurezza?

“Certamente sì. E’ interesse comune garantire l’utilizzo del nuovo canale di ingresso alle imbarcazioni. I concessionari siano fiduciosi: all’inizio dell’estate l’opera, se non sarà terminata, sarà comunque nella sua fase finale”.   

  • C’è altro?

“Agli operatori abbiamo anche chiarito che l’area da sgomberare riguarda lo specchio acqueo di stretta competenza di manovra del pontone”.

  • La darsena sarà così protetta dalle mareggiate e vi sarà una nuova geometria interna. I pontili lato-spiaggia saranno ridisegnati?

“Se le società concessionarie interessate dovessero ritenere necessario proporre all’AdSP nuove ipotesi di localizzazione dei pontili che siano compatibili con le opere costruite e rispettino i parametri di sicurezza interna al porticciolo, non avremmo problemi a valutarle”.