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Salerno – Qual è la valutazione del candidato alla carica di sindaco per il centro-destra sul comparto delle società partecipate dal Comune di Salerno? L’avvocato Michele Sarno, seduto al fianco del ministro per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna, chiarisce. Interviene su uno dei temi centrali, eppure solo sfiorato in questa campagna elettorale.

Prima di entrare nel merito, però, cede ad una premessa: “A Salerno il centro-destra per la prima volta è unito. Rimarco la differenza con un centro-sinistra invece spaccato: non so se tatticamente o autenticamente in quanto quella compagine politica mira solo ad occupare spazi e scranni”.

Nel merito delle società partecipate: “Registro che una di esse ha rifiutato di svolgere il servizio presso i seggi elettorali. Dovrebbe essere fatta chiarezza sulle successive modalità di scelta delle altre due cooperative e di un’altra società. Si è ricorsi al Mepa? Le società partecipate dovranno essere gestite in maniera completamente diversa. Non possono essere serbatoi di voti con, addirittura, i vertici candidati. Dal mio punto di vista debbono rivestire il ruolo di strumento per sollevare dai bisogni i miei concittadini. Da sindaco farò in modo che tutti abbiano una posizione garantita. Il problema è tutto nella narrazione. Credo allora che il 3 e il 4 ottobre ci sarà una grande svolta. Michele Sarno andrà a vincere perché, attraverso il voto, il popolo intenderà utilizzare lo strumento della democrazia per creare l’alternanza”.