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Scafati (Sa) – Nelle scorse ore le deputate del Movimento 5 Stelle Virginia Villani e Teresa Manzo hanno incontrato il sindaco di Scafati, Cristoforo Salvati “per segnalare una grande opportunità per il Comune: lo sblocco dei fondi destinati al finanziamento delle opere di ricostruzione post sisma dell’Irpinia e del Salernitano (L.219/81) grazie ad un emendamento approvato dal M5S alla Legge di Bilancio 2021; a Scafati, nel caso specifico, sono destinati 113.800,36 euro”. 

41 anni dopo il sisma, quindi, arriva una parte dei fondi.

Le deputate pentastellate Virginia Villani e Teresa Manzo evidenziano: “Abbiamo segnalato al sindaco la disponibilità di poter usufruire dei fondi relativi alla legge 219/81. Il Comune di Scafati riceverà 113.800,36 euro. Grazie all’emendamento M5S da noi sottoscritto, queste risorse vanno ad assicurare la definitiva e completa ultimazione dell’opera di ricostruzione nei Comuni della Campania colpiti dagli eventi sismici del 1980 e del 198”.  

Sono attribuite ai singoli Enti della Campania le competenze di spesa, programmazione e controllo delle somme residue da liquidare e già assegnate. In particolare, 43.787.690,62 euro dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti n. 13333/1 del 30 dicembre 2008; 12.951.040,54 euro dal decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti n. 3724 del 26 marzo 2010; 16.524.443,20 euro dalla Delibera CIPE n. 45 del 23 marzo 2012.

Inoltre tutte le risorse ancora disponibili sulle contabilità speciali dei Comuni, aperte e risultanti dal Report di Banca d’Italia al 31 dicembre 2018, vengono assegnate alle amministrazioni comunali per il completamento degli interventi di ricostruzione. Pertanto dovranno essere gli stessi Enti locali ad occuparsi della programmazione e del controllo delle somme residue relative alla Legge 219 del 1981. Per tali motivi abbiamo invitato il Comune di Scafati a voler attivare gli uffici comunali preposti al fine di poter accedere quanto prima ai fondi. Il Primo cittadino si è subito attivato attraverso la collaborazione dei responsabili dell’area Urbanistica e Finanziaria, Fienga e Farro, a mettere in campo tutte le procedure per l’attivazione dei residui delle somme stanziate con la Legge di Bilancio 2021. Purtroppo l’opera di ricostruzione e sviluppo delle zone delle Regioni Basilicata e Campania distrutte dal sisma sconta ancora innumerevoli problematiche di natura politica ed amministrativa, ritardi che hanno pesantemente condizionato il risanamento e lo sviluppo dei territori colpiti. Collaborando con gli Enti locali si ha la possibilità di sfruttare questi fondi per il bene della collettività. Non perdiamo questa occasione”.

Continuano: “Durante l’incontro, alla presenza anche del consigliere comunale M5S Giuseppe Sarconio, abbiamo avuto anche modo di confrontarci con il sindaco in merito ai disagi che la comunità scafatese sta vivendo in merito all’emergenza sociale da Covid e alla difficile riorganizzazione per la riapertura delle scuole. Scafati è un ente che vive una storica carenza di personale e una situazione economica di pre-dissesto: al di là delle appartenenze politiche e nel rispetto dei ruoli, crediamo che solo un confronto aperto ed un atteggiamento collaborativo con le Istituzioni potranno salvare le sorti della città, gravemente provata dopo lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose. Rinnoviamo la nostra piena disponibilità”.

Il sindaco Cristoforo Salvati: “Ringrazio le deputate Virginia Villani e Teresa Manzo per la collaborazione istituzionale e la condivisione di intenti che va oltre le posizioni politiche, puntando all’esclusivo interesse dei cittadini. Lo sblocco dei fondi destinati al finanziamento delle opere di ricostruzione post sisma rappresenta indubbiamente un’importante opportunità per la nostra città. Poter contare su queste risorse in una fase particolarmente difficile per le casse dell’Ente, sottoposto a piano di riequilibrio finanziario pluriennale, è sicuramente un’occasione da non perdere. Mi sono già attivato con gli uffici comunali competenti affinché siano quanto prima attivate le procedure necessarie per poter accedere ai fondi destinati”.