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Salerno – Impegno civico di privati cittadini per la tutela del bene comune: dalla zona orientale al centro storico, sembra essere questo il filo conduttore dell’estate salernitana. Se a Pastena sono i volontari di Vogliamo un mondo pulito’ a sporcarsi le mani (vedi qui), a Santa Teresa alcuni membri dell’oramai celebre gruppo ‘Figli delle Chiacarelle’ hanno deciso di impegnarsi, anche in solido, per fornire risposte scientifiche su temi dirimenti. “‘Chiavicone’ Santa Teresa: insieme a Gianpaolo Lambiase ed a un laboratorio privato stiamo raccogliendo campioni da analizzare visto che secondo l’Arpac Salerno l’acqua che esce da qui è limpida, trasparente ed inodore”, affermano. Il supporto all’azione viene dal consigliere di opposizione Gianpaolo Lambiase che, per nulla convinto dei risultati delle analisi pubbliche sul torrente che sfocia sulla spiaggia il 29 giugno, affermava: “Ho recuperato finalmente in mattinata i risultati degli esami ARPAC sui prelievi effettuati il 16 aprile scorso nei pressi della spiaggia di S.Teresa. Feci segnalazione ai Vigili Urbani per lo scarico abusivo di acque ‘rosse e puzzolenti’ che fuoriuscivano sulla sabbia dal canale adiacente al Fusandola. A parte il problema segnalato di ‘non conformità’ di alcuni parametri di legge, pare che tutto il resto sia ok! Addirittura il campione prelevato allo ‘scarico presente sulla spiaggia’ ha un colore ‘non percettibile’ ed un odore ‘non molesto’. Invito il nostro Sindaco ad approfondire la questione, perché le foto allegate dimostrano uno scenario diverso!”.