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Salerno – Parte del corpo di Polizia Municipale di Salerno critica, aspramente, le decisioni operative del Comandante in forza delle quali “gli agenti mettono a repentaglio l’incolumità fisica”. Per tutti parla Angelo Rispoli, segretario provinciale Csa: «Gli agenti della Polizia Municipale non possono essere spostati da una parte all’altra senza criterio. Il comando di Salerno non sa gestire proficuamente, venga informata l’amministrazione o il nostro personale rischierà grosso». Il vigile-sindacalista denuncia la situazione dell’ultimo fine settimana lungo il litorale salernitano “per via delle recenti disposizioni in materia di sicurezza”. Nel mirino “lo spostamento delle pattuglie dai viali del Lungomare all’ingresso dell’Arena del Mare”. Rispoli spiega: «I nostri agenti nel sottopiazza sono stati esposti alla pubblica derisione Abbiamo problemi d’immagine e il lavoro dei colleghi viene svilito. Al mattino presidiamo i viali quando non c’è vendita abusiva mentre la sera, quando il controllo dovrebbe essere potenziato, veniamo spostati. Di questo passo sarà a repentaglio la nostra sicurezza». L’appello di Rispoli è rivolto al sindaco Enzo Napoli: «Intervenga con l’assessore al ramo, si faccia un comitato per l’ordine e la sicurezza per decidere come affrontare l’emergenza. Riteniamo opportuno che la Municipale venga tolta dal Lungomare e svolga un servizio di viabilità anche perché a Salerno, dopo le ore 20, non siamo neanche in grado di sbloccare un posto occupato a un povero invalido». Altra criticità segnalata riguarda il viadotto Gatto: «Sabato le squadre e le attrezzature per l’emergenza erano ridotte all’osso. Una pessima figura della macchina comunale e una situazione gestita solo grazie al sacrificio dei colleghi, che hanno lavorato ben oltre l’orario di servizio». Infine l’affondo nei confronti del Comandante della municipale: «Bisogna decidere se vogliamo avere servizi efficienti o solo mettere le carte a posto. C’è una sottovalutazione dei problemi perché quando chi opera nel sottopiazza dovrà stringere sul fenomeno dell’abusivismo, avverrà lo scontro fisico. O si informa l’amministrazione della situazione insostenibile o è meglio che qualcuno se ne vada altrove. Nei prossimi giorni valuteremo le azioni necessarie insieme con le altre sigle sindacali».