Nuove manovre nello scacchiere politico provinciale: dopo l’adesione di Lucia Vuolo, ex europarlamentare dal 2019 al 2024, la Lega in Provincia di Salerno è pronta ad arricchire la propria lista per le prossime Regionali con un nome che a molti elettori non suonerà nuovo: Ernesto Sica.
Ex sindaco di Pontecagnano Faiano, Sica è uno di quei politici che hanno attraversato più di una stagione e più di un partito. Dal PD a Forza Italia, passando per l’Udc fino a Italia Viva, con la quale nel 2020 ha sostenuto il governatore uscente Vincenzo De Luca, raccogliendo 4.077 preferenze e piazzandosi terzo in lista dietro a Tommaso Pellegrino e Tonino Cuomo.
Il suo curriculum politico, però, non è fatto solo di voti e alleanze. In passato è stato coinvolto in un’inchiesta su appalti e corruzione — vicenda dalla quale è uscito assolto — che ne ha segnato l’immagine pubblica, ma non la capacità di rimettersi in gioco.
Ora la nuova sfida: candidarsi con la Lega alle prossime Regionali. Il ritorno sulla scena è marcato dall’ennesimo cambio di casacca. Una scelta che spiazza e intriga allo stesso tempo, e che potrebbe rimescolare più di un equilibrio locale. Perché, se c’è una cosa che Ernesto Sica ha dimostrato negli anni, è che sa sempre dove muoversi quando la partita si fa interessante.
E, secondo fonti vicine al partito, a suggellare la candidatura sarebbe stata direttamente la segreteria nazionale, con Sica fortemente sponsorizzato da Claudio Durigon, uomo di fiducia del leader Matteo Salvini. Un sigillo politico che rende la sua discesa in campo ancora più pesante e strategica.