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Le urla della gente, l’altoparlante ed i salti davanti alle finestre di casa. È stata una serata da incubo quella che, improvvisamente, senza nessun tipo di preavviso, hanno vissuto ieri i residenti di via Carella, nel quartiere di Torrione. L’area, solitamente adibita a parcheggio, è stata trasformata in zona per installare le giostre in occasione dei festeggiamenti per San Matteo. “Siamo diventati prigionieri in casa nostra”. hanno affermato i residenti, costretti anche a fare a meno di importanti posti per la sosta delle auto. In più, le giostre arrivano praticamente davanti ai balconi della loro case, creando disagio e disturbo fino a tarda sera. “Avremmo gradito almeno essere avvisati prima, in modo tale da organizzarci sia per l’assenza del posti per il parcheggio delle auto sia per prepararci a due notti in compagnia delle giostre, delle urla, della musica, delle luci e di tutto quanto rappresenta un disturbo alla quiete e alla vivibilità delle nostre case” hanno aggiunto i cittadini. Ed infine una domanda: “ Perché si sceglie sempre questa area e non si va nel sotto Piazza della concordia dove non ci sono abitazioni così vicine da dover condividere i rumori?”.