- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

di Mariateresa Conte

Ricigliano (Sa) – Centinaia di pellegrini provenienti da Ricigliano si recheranno domani pomeriggio a partire dalle ore 14.30 presso il santuario di San Gerardo Maiella, per portare in dono nel luogo sacro, oltre cento litri di olio di oliva raccolto dai fedeli per l’accensione della lampada votiva posta davanti alle spoglie mortali del Santo redentorista.

Nato a Muro Lucano nel 1726 e deceduto nel convento del santuario di Materdomini dove è stato sepolto, alla giovane età di 29 anni, il frate missionario redentorista, Gerardo Maiella, è il santo più venerato tra la Campania e Basilicata. Protettore delle mamme partorienti e dei bambini, San Gerardo è pregato in tutte le chiese della Valle del Sele, del Tanagro, della Basilicata e della Puglia dove,  sin dalla sua entrata in convento, il giovane religioso si recava per predicare, aiutare i poveri e guarire donne e bambini ammalati. 

Un santo da sempre pregato in tante parrocchie collocate in diverse regioni del cento e sud Italia che ogni anno, a turno, rendono omaggio a San Gerardo Maiella, donando diversi litri di olio di oliva raccolto gratuitamente tra i fedeli. “L’olio – spiega il parroco di Ricigliano, don Vincenzo Ruggiero che insieme alle autorità civile e religiose presiederà la cerimonia ufficiale di consegna dell’anfora contenente l’olio di oliva del popolo salernitano – verrà consegnato il 15 ottobre, il giorno prima dell’anniversario di morte del santo, in segno del transito di Gerardo Maiella dalla vita terrena al  ricongiungimento con Dio al cielo. La forte devozione gerardina – conclude il sacerdote – rafforza e ravviva la fede del popolo“.  Una lampada quindi, una luce di speranza e di fede della comunità che per tutto il 2020 sarà tenuta accesa con l’olio proveniente dalla città di Ricigliano.