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Battipaglia (Sa) – “Educhiamo i nostri giovani a riconoscere il valore della bellezza e a provare disgusto per tutte le mafie”. Tuonano forte, dai locali della sua parrocchia, le parole del parroco battipagliese e cittadino onorario della città di Oliveto Citra, don Luigi Piccolo, in occasione della giornata del 21 marzo dedicata da Libera al ricordo delle vittime di tutte le mafie. 
“La giustizia – spiega don Luigi Piccolo – è un valore che somiglia simbolicamente al pane. Un concetto – sottolinea il parroco della Valle e della Piana del Sele – che bisogna portare dentro di sé sin da piccoli. Un termine-chiosa-che va insegnato ai nostri ragazzi sin dalla tenera età. Ai giovani – aggiunge il parroco – dobbiamo insegnare il valore della vita e della bellezza e vittime come don Pino Puglisi, don Peppe Diana, il generale Dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino – conclude – siano da esempio e restino vive in ognuno di noi”. 
Ed è proprio oggi, nella giornata in memoria delle vittime di tutte le mafie promossa da Libera, che anche il territorio salernitano ricorda tra le vittime innocenti, il sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, il sindaco di Pagani, Marcello Torre, e la piccola Simonetta Lamberti.