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Buccino. Ha chiesto alle industrie alimentari Icab e Ibg di promuovere, insieme al Comune di Buccino, un ricorso davanti ai giudici del Tar per impugnare l’avviso di rettifica pubblicato sull’ultimo bollettino regionale con il quale gli uffici della Regione Campania hanno autorizzato favorevolmente i pareri ambientali Via-Vas per la realizzazione di un impianto di trattamento rifiuti aerobico nella zona industriale di Buccino, il sindaco della città volceiana, Nicola Parisi.
Una missiva che giunge all’indomani dell’ok all’autorizzazione di valutazione di impatto ambientale con la valutazione di incidenza dagli uffici regionali sul progetto presentato dalla società Buoneco s.r.l. che prevede la realizzazione di un impianto di trattamento e lavorazione di 113mila tonnellate di rifiuti a biomasse giornalieri nel lotto numero 18 dell’area industriale di Buccino.
Autorizzazioni ambientali che, un anno dopo aver ottenuto il parere “sfavorevole” dalla commissione regionale che bocciò il progetto, hanno visto una rettifica fatta solo qualche giorno fa quando, gli uffici si sono accorti che lo scorso anno avevano commesso un errore materiale nella trascrizione dell’autorizzazione dove era stato attribuito “parere sfavorevole di esclusione” del progetto invece che di “inclusione con parere favorevole”.
Errore che ora ha portato gli stessi uffici regionali a fare dietrofront un anno dopo, rettificando l’autorizzazione pubblicata sul burc 2019 ed esprimendo così, parere “favorevole›”.
Una vicenda sulla quale il Comune di Buccino vuole vederci chiaro e in queste ore ha dato incarico ai legali di predisporre un ricorso al Tar e una denuncia in autotutela contro il provvedimento di rettifica, chiedendo alle due industrie alimentari che operano nell’area industriale, l’azienda conserviera Icab s.p.a e l’industria di produzione di bevande gassate Ibg Sud s.p.a. di presentare ricorso Tar contro la rettifica, mentre dal territorio cittadini, contadini, imprenditori agricoli, minacciano barricate e l’occupazione della zona industriale.