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Buccino (Sa) – “Improcedibile”. Con questa motivazione i giudici del Tribunale Amministrativo Regionale della seconda sezione staccata di Salerno, Nicola Durante, Olindo Di Popolo, e Laura Zoppo, hanno respinto il ricorso proposto dal Comune di Buccino difeso dall’avvocato Paolo Cristiano, contro la Regione Campania, nei confronti della società Buoneco srl, quest’ultima difesa dagli avvocati Marcello Fortunato e Rossella Verderosa, sul riscorso proposto dalla società Icab spa assistita dall’avvocato Enzo Maria Marenghi, e da decine di aziende agricole biologiche locali, per l’annullamento del decreto dirigenziale n. 13 del 22 febbraio 2019 e dell’avviso di rettifica pubblicato sul BURC n. 10 del 17 febbraio 2020, concernenti il parere favorevole regionale sulla valutazione di impatto ambientale integrata con la valutazione di incidenza in relazione al progetto di realizzazione di un impianto di trattamento aerobico dei rifiuti a matrice organica ad opera della società Buoneco all’interno del lotto n.18 della zona industriale di Buccino.
Una querelle giudiziaria senza fine quella che dal 2018 vede la Zona industriale volceiana essere protagonista di decine di ricorsi ai giudici del Tar sulla questione Buoneco, la società di trattamento rifiuti di Sarno, titolare del lotto n.18 sito nell’area industriale Asi e sulla cui area la proprietà ottenne il parere favorevole Vi-Via della Regione Campania alla realizzazione di un impianto di trattamento rifiuti organici a matrice aerobica di 113mila tonnellate, per un totale medio giornaliero di 26 tra tir e autotreni al giorno carichi di rifiuti provenienti da varie regioni da smaltire nell’impianto volceiano.
Sulla questione, il settore ambiente della Regione prima aveva dato parere sfavorevole e poi, un anno dopo, con decreto dirigenziale pubblicato sul Burc, la stessa Regione Campania varò una rettifica per mero errore materiale, trasformando il parere in favorevole alle autorizzazioni d’incidenza e di impatto ambientale finalizzate all’insediamento della Buoneco a Buccino.
Parere che l’azienda volceiana agroalimentare Icab spa aveva impugnato davanti al Tar e il Comune di Buccino ne aveva chiesto l’annullamento del provvedimento regionale.
Ricorso che il Tar ha annullato dichiarandolo irricevibile e respingendone i motivi, per sopravvenuta carenza di interesse e ritardo nella presentazione del ricorso da parte di Palazzo di città.
Ora però, non è escluso che nelle prossime settimane il Comune possa fare opposizione alla sentenza, facendo ricorso al Consiglio di Stato.