- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Valva (Sa) – A tre anni dalla slavina che il 18 gennaio del 2017 inghiottì e fece crollare l’hotel Rigopiano di Farindola, in Abruzzo, in cui persero la vita 29 persone, due città abruzzesi e una città campana, ricordano la vittima salernitana di 28 anni, Stefano Feniello.
Questa sera intorno alle ore 18, la città abruzzese di Castel Sant’Angelo ricorderà Feniello con una messa presso la chiesa di Marina, domani invece, Stefano e le altre vittime saranno ricordati a Rigopiano e nel palazzetto dello sport di Penne durante una celebrazione eucaristica e civile alla presenza dei parenti delle vittime e delle Istituzioni.
Celebrazioni che si terranno anche a Valva, nel salernitano, città natia di Stefano Feniello, dove lunedì 20 gennaio alle ore 18 presso la chiesa di San Giacomo Apostolo, i parenti e gli amici del 28enne si riuniranno in preghiera per ricordare il giovane deceduto sotto la slavina.
Una tragedia che ha cambiato per sempre il volto dell’Italia e della città di Valva, quest’ultimo paese dove dove vivono i parenti di Stefano Feniello che non smettono di chiedere verità e giustizia su quanto accaduto, in attesa della decisione dei giudici sui due filoni d’inchiesta che vedono decine di indagati per la tragedia, tra cui uomini delle Istituzioni, politici, funzionari pubblici e forze dell’ordine.