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Salerno – Davanti gli occhi e sul telefonino ha la foto che mostra come era il litorale prima del primo intervento di ripascimento e come è oggi, con una spiaggia raddoppiata e la sabbia bianca che dona un colore più cristallino alle acque. Usa questa come principale prova che il ripascimento andrà giudicato al termine del cantiere e non con i lavori ancora in corso che naturalmente sono soggetti alla variabilità delle condizioni meteo marine, l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Salerno, Mimmo De Maio che difende il lavoro di protezione che si sta svolgendo, dopo una serie di attacchi lanciati dal web con foto che mostrano danni subiti dalla spiaggia appena allungata. Per l’assessore rientra nel rischio di eseguire i lavori che andranno giudicati una volta completati. Anche se la prova che l’intervento funziona è tutto nel tratto già completato dove a distanza di due anni non ci sono state riduzioni. L’assessore De Maio ha ricevuto questa mattina anche i rappresentanti del distretto turistico Costa del Sole che chiedevano di avere un crono programma sul completamento dell’intervento di difesa che è atteso da tutti i titolari delle imprese che si affacciano sulla costa del capoluogo e per i quali avere una spiaggia più lunga significa avere la maggiore possibilità di incrementare le entrate.