- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

 

L’indicatore laser si sofferma più volte sulla spiaggia che non c’era e che oggi c’è. Le foto ed i pannelli del prima e del dopo ripascimento, a Salerno, nell’ambito tre, quello per il quale oggi partono ufficialmente i lavori del secondo lotto (dal cantiere della Motonautica- ex Arenella beach fino al braccio di molo che arriva al Lido Colombo) nell’ambito già completato sono più eloquenti e convincenti delle parole e delle descrizioni con i quali Mimmo De Maio, assessore ai lavori pubblici, il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli ed infine il presidente della Regione, Vincenzo De Luca provano a spiegare il progetto.

De Luca parla di un sogno che si realizza e si lascia andare anche ai ricordi quando il suo sguardo si sofferma sul pannello dell’ambito 1 che mostra la spiaggia di Santa Teresa, realizzata in dieci anni di battaglie ambientaliste e di chi sosteneva che si stava cancellando un pezzo di costa della città. La spiaggia oggi è triplicata, così come le altre dove il ripascimento, realizzato in contemporanea con la costruzione di barriere soffiate ha consentito di proteggere la spiaggia dall’erosione.

“Voglio esportare questo modello anche sulla costa di Napoli” ha detto il presidente della Regione Campania ai giornalisti. L’intervento avviato oggi (al lavoro il raggruppamento d’impresa costituito da Rcm Costruzioni, Sepam e Milito) terminerà tra tre mesi. Nel suo intervento il presidente ha anche valorizzato le ricadute turistiche di tutto il lavoro sulla costa di Salerno, a 7 km dall’aeroporto Costa d’Amalfi, ricordando anche il lavoro in corso per lo sviluppo dello scalo.