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Sono 4 i vigili urbani di Salerno feriti in una mega rissa di extracomunitari sedata dalla polizia municipale, con quattro operatori feriti. L’episodio è avvenuto intorno alle 16.30 di domenica a Salerno: un gruppo di cittadini stranieri ha prima dato vita a una zuffa, per poi iniziare a lanciare bottiglie di vetro contro i passanti. Prontamente sono intervenute le pattuglie della municipale, e in seguito anche l’esercito. Gli operatori della polizia locale hanno spento la rissa arrestando uno dei facinorosi, poi processato per direttissima dopo essere risultato ubriaco e sotto effetto di stupefacenti. Sull’episodio si registra l’intervento del rappresentante sindacale dei caschi bianchi, Angelo Rispoli che nel complimentarsi con i colleghi per l’intervento ha fatto rilevare alcune criticità. «Il dato drammatico è che quattro di essi hanno riportato ferite. Il trasporto, inoltre,è avvenuto con la nostra auto di servizio, non essendoci ancora un mezzo adibito al trasporto dei detenuti. Il fermato è stato ospitato al comando in locali di fortuna, nonostante il problema del Covid che potrebbe creare situazioni gravi. In sintesi, i nostri agenti dimostrano sempre di sapere come intervenire ma la caserma resta inadeguata, un pericolo per gli stessi operatori». Infine il richiamo alle istituzioni: «E’ facile esprimere solidarietà ma bisogna anche risolvere i problemi. Mi rivolgo al sindaco e agli assessori a Sicurezza e Lavori pubblici: serve una nuova caserma e, nell’immediato, vanno individuati locali idonei ad accogliere i fermati. La situazione è insostenibile». Sulla questione  c’è anche una nota ufficiale del comando dei vigili urbani di Salerno che documenta il fermo ad un extracomunitario che si è reso protagonista di un alterco violento con un suo connazionale.