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La regola dettata da un noto slogan pubblicitario “il caffè è un piacere, se non è un piacere che sfizio c’è” viene tirata in ballo da Enzo Bove, ristoratore salernitano che con Gino Sorbillo e Gennaro Esposito e tanti altri autorevoli rappresentanti del settore, ha preso parte alla riunione dedicata alla ristorazione che si è svolta oggi (leggi qui) alla Regione Campania.
Titolare di supermercati e diversi tipologie di locali ( ristoranti, pub, pizzerie) Bove pur riservandosi uno studio più approfondito dei protocolli presentati oggi al presidente De Luca, pur abbracciandolo nella foto,  ha subito preso le distanze da chi propone troppe regole per entrare nel ristorante: dalla prenotazione ad una sorta di autocertificazione sanitaria sui componenti della famiglia che partecipano al convivio. Quello che è emerso con chiarezza dall’incontro e che ha soddisfatto il ristoratore salernitano è la determinazione con la quale il presidente della regione sembra deciso ad andare avanti sulla scelta di aprire i ristoranti già dal 18 maggio. Ma bisognerà attendere un via libera dal governo centrale che, a sua volta, guarderà con attenzione alla curva dei contagi, pronti a chiudere non appena i numeri dovessero dire che il rischio è di nuovo vicino. Bove sottolinea anche la buona notizia che arriva per il mondo dei matrimoni. De Luca sembra deciso a considerarli eventi  a parte, più disciplinabili sotto alcuni punti di vista e quindi pronti a poter essere presto effettuati.