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Bambini con disturbi dello spettro autistico costretti a rinunciare ai voucher sportivi, regolarmente ottenuti, per mancanza di una figura specializzata che potesse consentirne la reale fruizione e la tanto sbandierata inclusione.
«Prima di rendere pubblica questa vicenda, nell’assoluto rispetto dei protagonisti della storia, ho atteso inutilmente dei chiarimenti da parte degli uffici competenti, chiarimenti che, a distanza di una settimana, non sono arrivati- chiarisce subito la consigliera comunale di minoranza del comune di Roccapiemonte Luisa Trezza-. In una PEC inviata anche al sindaco che, tra l’altro, da ben 8 anni trattiene a sé la delega alle Politiche Sociali, e al vice sindaco con delega allo Sport Roberto Fabbricatore, ho denunciato quello che a mio avviso, è un episodio molto grave che si sta consumando ai danni di bambini speciali e con diverse abilità. Purtroppo ho dovuto constatare, ancora una volta, che sindaco e assessori sono molto bravi a pubblicizzare ed a sbandierare progetti di Inclusione, in questo caso sportiva, ma che poi, nei fatti, la realtà è assolutamente diversa, con gravi atteggiamenti discriminatori proprio verso chi dovrebbe ricevere maggiori attenzioni e cure – incalza la consigliera Trezza-. Ciò che è assolutamente inaccettabile è che quando la protagonista della vicenda ha chiesto chiarimenti in merito, ma anche aiuto e supporto, sarebbe stata invitata a trovare lei una soluzione o, addirittura, a rinunciare ai voucher, cosa che, di fatto, la donna si è vista costretta a fare per la mancanza di supporto specifico per i bambini autistici e che pertanto, senza tale figura, il progetto di Inclusione sportiva resta si un bel progetto, ma solo sulla carta!
A gennaio 2023, – continua Luisa Trezza nella sua nota- sempre il sindaco Carmine Pagano, inaugurò, presso gli spazi della scuola dell’infanzia di via Carmine Pagano, uno sportello d’ascolto sull’Autismo, iniziativa lodevole e assolutamente necessaria.
Peccato che dopo neanche un anno, lo sportello sia stato chiuso per via dell’avvio dei lavori di ristrutturazione del plesso scolastico che lo ospitava, lavori ancora in corso, veramente assurdo!
Con tutti gli spazi pubblici di cui dispone il nostro territorio, lo sportello poteva tranquillamente essere trasferito in altri luoghi, invece è stato chiuso e questo la dice lunga sulla sensibilità rispetto a questi temi. L’inclusione dei bambini autistici nello sport e nelle attività sociali è fondamentale per il loro sviluppo e benessere. Lasciarli soli senza supporto può essere dannoso e ingiusto. È importante che vengano fornite figure specializzate e risorse adeguate per supportare i bambini autistici e garantire la loro partecipazione in modo sicuro e inclusivo.
Spero che la situazione venga affrontata e risolta al più presto, garantendo ai bambini autistici l’opportunità di partecipare e crescere in un ambiente sano, accogliente e soprattutto rispondente alle loro esigenze. Mi auguro che dopo essere stata costretta, avendo riscontrato io stessa l’assoluta insensibilità rispetto ai fatti denunciati, a rendere pubblica la vicenda, sindaco, assessori ed ufficio, trovino una soluzione e non scarichino
sulla famiglia la loro incapacità di gestire ed erogare servizi tanto delicati quanto essenziali, rifugiandosi, come è già accaduto, nella storiella penosa della strumentalizzazione politica»- conclude amareggiata la consigliera Luisa Trezza.