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Salerno – Priva di sei giocatori e con Veseli in attesa dell’esito del tampone, la Salernitana affronterà lo scontro salvezza con lo Spezia in piena emergenza. I granata in settimana sono stati falcidiati dagli infortuni. E così, alle indisponibilità già note di Lassana Coulibaly, Ruggeri e Capezzi, si sono aggiunte quelle di Ribery, Bonazzoli e Bogdan. Per Veseli, invece, dopo i casi Covid nel ritiro della nazionale albanese, sarà necessario effettuare un tampone; in caso di risultato negativo, il difensore raggiungerà la squadra in Liguria. Assenze pesanti che, tuttavia, per l’allenatore Fabrizio Castori non possono diventare un alibi. “Conteranno l’atteggiamento e lo spirito – ha spiegato il tecnico in conferenza stampa –, siamo consapevoli dell’importanza della posta in palio e dovremo interpretare al meglio la partita“.

Al ‘Picco‘ i granata scenderanno in campo con il 4-3-1-2 (“la squadra ha trovato la sua quadratura, non vedo perché cambiarla“, ha spiegato Castori): in avanti, con Gondo non al meglio, dovrebbe toccare alla coppia SimyDjuric. “Alle due punte non rinuncio mai perché ti aiutano anche in fase difensiva. Secondo me Simy e Djuric possono giocare insieme, anche perché Milan è un giocatore duttile e può giocare con chiunque. Per noi sarà una partita importante, ci giochiamo molto. In serie A con le squadre che hanno meno caratura tecnica rispetto alle big, ti devi giocare il campionato. Mi aspetto uno Spezia assetato di punti. Sarà una battaglia ma queste sono le nostre partite“.

Quello di domani, tra l’altro, precederà altri due scontri salvezza, contro Empoli e Venezia. Match che la Salernitana dovrebbe affrontare con qualche pedina in più. “Ribery pensavamo di poterlo portare già oggi, quindi credo che sarà disponibile per l’Empoli. Lo stesso dovrebbe essere anche per Bonazzoli“. Ma quel che è appare certo è che la Salernitana non attingerà dal mercato degli svincolati, che Castori definisce “illusorio“. “Se li prendi adesso sono pronti a dicembre – spiega –. Già abbiamo fatto fatica con chi è arrivato in ritardo. Se proprio siamo in un mare di guai, lo valuteremo ma l’emergenza comunque passerà“.