- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Salerno – Settimana turbolenta, decisioni inattese e polemiche comprensibili, ma il derby di Castellammare di Stabia per la Salernitana dovrà dare risposte importanti soprattutto sul piano del risultato finale. I granata, dopo un avvio sprint in trasferta, hanno frenato bruscamente andando incontro a tre sconfitte esterne consecutive che hanno condizionato in negativo la rincorsa ai piani alti della classifica. 

Gli uomini di Ventura sono attualmente settimi in coabitazione con il Chievo a quota 18 punti, la metà dei quali conquistati proprio lontano dall’Arechi nella prima parte di campionato. Le vittorie del primo mese contro Cosenza, Trapani e Livorno – tutte di misura – sono state però poi ‘pareggiate’ dai ko messi in fila con Venezia, Pisa e Cremona in gare non prive di polemiche. 

Sabato alle ore 15 al Menti non ci saranno gli ultras della Curva Sud Siberiano, che hanno annunciato di disertare il confronto dopo la decisione del Gos (poi rientrata) di aprire la prevendita per il settore ospiti ai soli residenti nel capoluogo. Anche dopo la revoca del provvedimento, gli ultras hanno fatto sapere che non si muoveranno verso Castellammare. Mancherà dunque un’ulteriore risorsa per ritrovare lo smalto di inizio stagione e provare a uscire dal Menti con un risultato positivo. 

La Juve Stabia, lo ricordiamo, è reduce dal pari interno con il Benevento che ha dato ulteriore morale a un ambiente di per sé già galvanizzato dall’idea di ambire alla salvezza dopo la marcia trionfale dello scorso anno in serie C. Non a caso mister Caserta ha più volte sottolineato come il traguardo vada conquistato soprattutto nel fortino del Menti, che finora ha fruttato sette punti nelle ultime tre gare disputate (oltre al pari con i sanniti sono arrivati i successi con Pordenone e e Pescara),. 

Il derby manca dalla stagione 2014/2015, quella che diede alla Salernitana il ritorno in serie B. I granata si imposero 3-2 all’andata ma persero 1-0 al ritorno. Il successo sul manto del Menti, al cavalluccio marino, manca dal campionato 2007/2008, quando risultò decisivo un rigore di Emanuele Ferraro per l’1-0 finale. Anche in quel caso si trattava di serie C. E anche in quel caso la Salernitana fu promossa a fine stagione chiudendo il campionato al primo posto. 

I numeri della Salernitana: 

18 punti conquistati

9 punti conquistati in casa

9 punti conquistati in trasferta

14 gol fatti

13 gol subiti

4 i gol di Lamin Jallow e Sofian Kiyine, top scorer granata

Foto: Us Salernitana