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Salerno – Due importanti appuntamenti quelli previsti nell’ambito del “Value Based Healthcare: è possibile attuarlo?”, convegno che si svolgerà il 13 dicembre enll’aula delle Lauree del Dipartimento di Medicina, Chirurgia ed Odontoiatria a Baronissi. Il primo, domani, 12 dicembre, è con la solidarietà a cui la presidente del Convegno, Prof.ssa Amalia Filippelli, ha voluto legare il progetto. Nel teatro di Ateneo “Filippo Alison” del campus di Fisciano, infatti, alle ore 17.30 la “JC Band” guidata da Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, si esibirà in un concert oil cui ricavato sarà interamente devoluto a favore dell’AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Il giorno dopo, invece, alle ore 9.00, prenderà il via la parte scientifica dell’appuntamento con i saluti istituzionali a cui seguiranno i vari interventi e la tanto attesa lettura magistrale di Giovanni Corrao, professore ordinario di Statistica medica dell’Università degli studi di Milano-Bicocca.

Il nostro Sistema Sanitario si trova ad affrontare una grande sfida in risposta ad una serie di difficoltà dovute al cambiamento del quadro epidemiologico e demografico del paese.

L’aumento dell’invecchiamento, la diminuzione della natalità, l’aumento delle patologie croniche e i bisogni crescenti dei pazienti con patologie rare, hanno portato ad un aumento della domanda di cura a fronte di risorse sempre più limitate. La sfida dei prossimi anni è quindi garantire un sistema sanitario pubblico che sia sostenibile dal punto di vista economico e che, allo stesso tempo, risponda ai bisogni dei cittadini garantendo equità nell’accesso e qualità delle cure.

Il modello Value Based Healthcare, letteralmente “sanità basata sul valore”, è una strategia che tenta di trovare una soluzione alla sostenibilità dei sistemi sanitari, garantendo al contempo i risultati di salute dei pazienti. Si tratta di una evoluzione della Evidence Based Medicine, in cui alle dimensioni qualità, sicurezza, efficacia, viene aggiunta una dimensione ulteriore, il valore e la sostenibilità delle cure. Affinché il sistema sanitario si diriga verso questa nuova prospettiva basata sul valore è indispensabile: cambiare la logica con cui le prestazioni sanitarie vengono erogate, passando da una logica a silos a una in cui al centro si pone il paziente con i suoi bisogni di salute; misurare non solo i classici esiti clinicamente rilevanti (morbidità e mortalità) ma anche quelli ritenuti tali dai pazienti, i cosiddetti patient reported outcomes; potenziare le competenze professionali e sviluppare strumenti informativi in grado di seguire il paziente lungo l’intero percorso di cura.