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Salerno – La parte terminale di via Ligea è diventata tra i principali snodi nevralgici di tutta la Campania. In poche migliaia di metri quadrati di raggruppano ben sette funzioni strategiche per città, provincia e, in qualche caso, per la regione: il varco doganale di ingresso al molo di imbarco per le Autostrade del Mare; il parcheggio di (potenziale) interscambio urbano ma anche area di accumulo dei camion in attesa di entrare in porto e di fermata di auto e famiglie dirette ai Ro-Pax; il capolinea Cstp-Busitalia; la spiaggia libera Baia; l’intersezione tra l’asse viario del viadotto Gatto con via Ligea (seconda foto in basso); l’ingresso alle strutture dell’hotel Baia. Ad esse si aggiunge quella del cantiere di costruzione di porta Ovest, con relativa occupazione di gran parte dell’area sottostante il viadotto, fino al campetto di calcio (terza foto in basso). Area sensibile e, quindi, dall’equilibrio delicatissimo. Tanto che da un po’ di giorni sono in corso dei lavori di messa in sicurezza del costone roccioso al di sopra del quale scorrono, ravvicinate, la strada di collegamento Salerno-Vietri, la ferrovia, l’autostrada Salerno-Napoli (foto sopra). Area che, come si evince dalle foto di Giovanni Capuano, meriterebbe un po’ più di attenzione da Salerno Pulita. Almeno per non far accumulare l’immondizia fin sulla spiaggia (prima foto in basso).