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Salerno – “Il registro tumori della provincia di Salerno, strumento fondamentale per il monitoraggio, le scelte,le strategie di prevenzione e le terapie specifiche per le varie patologie oncologiche è fermo al 2013. Questo rappresenta un grosso handicap per la diagnosi e la terapia dei tumori in quanto se non si conosce approfonditamente il nemico e le sue abitudini non si sa con certezza come combatterlo”. È il grido d’allarme lanciato dal dottore Mario Polichetti, responsabile nazionale Sanità per l’Udc. La riflessione nel corso di una conferenza stampa al Comune di Nocera Inferiore. 

E’necessario – ha aggiunto Polichettiaggiornare i dati per migliorare le strategie di lotta alle neoplasie, per capire e per tutelare la salute dei cittadini dell’agro e dell’intera provincia”.

L’incontro e’ stato introdotto e moderato da Massimo Petrosino, commissario cittadino Udc. Intervenuti Saverio D’Alessio, consigliere comunale di Forza Italia e Lello Buonfiglio, referente del Comitato della Macroregione Sud. 

Per Petrosinoe’ il momento di capire, non delle polemiche perché la priorità è la salute dei cittadini. Ed in questa direzione – ha sottolineato il commissario cittadino Udc – i Comuni possono e devo fare qualcosa. Nocera lavori per aumentare i dati, per immaginare sezioni particolari perché sarebbe metodo efficace per controllare e proteggere il territorio”. 

Per Lello Buonfiglio, che ha ricordato l’impegno di Stefano Caldoro per istituire il registro, è il momento “di fare qualcosa in più. Per leggere i dati dell’agro, per monitorare le patologie e studiare interventi. Troppi sono immobili”.