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San Gregorio Magno (Sa)-  “Aiuto, aiuto. Ci sono i ladri in casa”. Sono le ore 18.40 di mercoledì pomeriggio quando al centralino del 112 dell’Arma dei Carabinieri arriva la telefonata di una 40enne residente a San Gregorio Magno che, al rientro a casa dopo una giornata di lavoro, scopre la presenza dei ladri che stanno svaligiando la sua abitazione.

È accaduto in località Lavanghe nel comune di San Gregorio Magno dove un gruppo malviventi mercoledì sera ha preso di mira tre abitazioni, mettendo a segno solo due colpi, dopo averne effettuati altri in due appartamenti in pieno centro abitato a Buccino e averne tentati altri tra Colliano e Palomonte. A raccontare l’incredibile episodio, è la stessa vittima del furto che ha affidato il suo sfogo di paura anche ai social. “Ero rientrata da poco a casa e stavo provvedendo all’accensione del fuoco del camino-spiega la 40enne al microfono di Anteprima 24. -Mi trovavo nella cucina di casa situata al piano terra quando, improvvisamente ho avvertito dei rumori sempre più intensi provenire dal primo piano di casa. Inizialmente – racconta – pensavo fosse entrato in casa qualche gatto poi però, ho sentito un rumore simile a quello dei passi. Ignara di quanto stesse accadendo-dice-sono uscita davanti al cancello di casa per cercare di comprendere cosa stesse provocando quei rumori che avevo attribuito alla presenza di cani randagi o di gatti”.

Rumori insoliti che preoccupano e incuriosiscono la proprietaria dell’abitazione che afferra il telefono cellulare e si dirige nel giardino davanti casa dove trova davanti a sé un uomo con un passamontagna sul volto. “Ho trovato un uomo in piedi sotto un albero nel giardino-racconta la donna che in quel momento si trovava da sola in casa. -L’ho fissato per qualche istante ed in preda alla paura ho provato ad accendere la torcia sul cellulare per capire chi fosse. Pochi secondi dopo però, quell’uomo dal volto coperto mi detto in italiano, “Signora, stia calma”. Sentivo il cuore in gola dalla paura e lì ho realizzato che quello era un ladro”.

Sotto shock però, la proprietaria della casa, corre in strada e chiama il 112. “Aiuto, aiuto. Ci sono i ladri in casa”– urla la 40enne al carabiniere che le risponde al telefono. “Mentre parlavo con i carabinieri-dice spaventata-ho visto due uomini, anche loro incappucciati, saltare dal balcone della mia camera da letto situata al primo piano dove i ladri hanno rubato oro, argento e danaro contante, per poi darsi alla fuga a piedi, insieme al complice che stava in giardino. I tre-aggiunge-sono scappati a piedi nei terreni, scavalcando anche la recinzione che delimita le proprietà terriere confinanti”.

Dopo aver allertato i carabinieri, la donna avvisa i parenti e pochi secondi dopo scopre che i ladri avevano svaligiato anche l’abitazione dei genitori anziani mentre questi erano in casa, portando via danaro contante e monili in oro. “Spero-racconta-che nessuno possa vivere questa esperienza devastante. Per fortuna-conclude la donna-sto bene ma quanto accaduto è una vera e propria violenza psicologica”. Intanto sulla vicenda indagano con massimo riserbo i Carabinieri della locale stazione che hanno attivato una vera e propria task force di controlli sul territorio. Non si è esclude inoltre, che gli episodi di furti e tentativi di furti possano essere riconducibili all’azione di una sola banda di ladri specializzati in furti d’appartamento operante sul territorio del Sele e Tanagro e che sta incutendo paura alla gente.