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Salerno – Forse anche per mettere definitivamente fine alle polemiche sorte sulla scelta di effettuare la messa per il santo patrono, il prossimo 21 settembre alle 18 in Piazza della libertà, il vescovo di Salerno, monsignor Andrea Bellandi ha scelto di rivolgersi direttamente ai fedeli per spiegare le ragioni della sua scelta ricordando che anche quest’anno per motivi legati all’emergenza coronavirus non si svolgerà la tradizionale processione per le vie del centro di Salerno. “Potevamo limitarci, di conseguenza, alla consueta celebrazione Pontificale in Cattedrale al mattino, con la presenza tuttavia limitata al solo clero, alle autorità e a qualche rappresentanza di categorie, ma ho ritenuto,invece, opportuno dare un segno di vicinanza del Patrono (e della Chiesa) all’intera città chiedendo che – eccezionalmente – la celebrazione avvenisse in un luogo che potesse permettere una maggiore affluenza di persone, pur sempre con un numero obbligatoriamente contingentato: duemila posti a sedere, in ogni caso quasi dieci volte tanto di quelli possibili in Cattedrale – spiega Bellandi – A presiedere la S. Messa è stato invitato il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato e – come tale – il più stretto collaboratore di Papa Francesco”.

Il Vescovo ha poi voluto ritornare sulla questione della scelta di Piazza della libertà premettendo che il suo intervento non vuole assolutamente alimentare altre polemiche ma è utile solo a ribadire l’agibilità della piazza.

Ho dato serenamente e convintamente il mio assenso a tale scelta. In ogni caso mi auguro – ma sono del tutto fiducioso – che alla fine proprio nel nome di San Matteo prevarranno i tanti motivi che uniscono la nostra popolazione, piuttosto dei pareri su cui possiamo lecitamente dissentire”.

L’augurio finale è che la festa del santo patrono possa essere un’occasione per riunire la comunità di Salerno. Non mancano nella lettera alcune raccomandazioni di carattere organizzativo.

“Come accennato, sarà possibile accedere alla piazza solo per il numero stabilito di duemila persone, che avranno garantito il posto a sedere con il dovuto distanziamento. Coloro che sono in possesso di invito nominativo avranno accesso alla Piazza attraverso il varco prospiciente il Molo Manfredi; tutti coloro che intendono presenziare alla celebrazione – fino al raggiungimento della capienza stabilita – entreranno attraverso un varco aperto in corrispondenza del Lungomare. Per la sicurezza di tutti coloro che prenderanno parte alla celebrazione è fortemente raccomandato l’uso della mascherina con il possesso del certificato di vaccinazione. Sarà comunque assicurata la ripresa televisiva per coloro che rimarranno a casa”.