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Il Premio Don Giovanni Iantorno, giunto quest’anno alla XIV edizione, sarà conferito a Don Giacomo Panizza, fondatore della Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme, per il suo lungo impegno nel campo dell’inclusione sociale. La cerimonia si svolgerà questa sera, lunedì 28 luglio, alle ore 22.00, presso la Villa Comunale di Sapri, alla presenza delle autorità locali e di esponenti del mondo culturale.

Il riconoscimento, che rientra nell’ambito delle iniziative della rassegna Frontiere Mediterranee, promossa dall’Assessorato al Turismo, Spettacolo e Cultura del Comune di Sapri, con il sostegno della Camera di Commercio di Salerno, il patrocinio della Fenailp provinciale di Salerno e il supporto organizzativo dell’Associazione Terre del Bussento, è stato istituito in memoria di Don Giovanni Iantorno, parroco, educatore e figura simbolo del Golfo di Policastro. Un premio che quest’anno assume un significato particolarmente profondo, perché il territorio vive l’ennesima ferita con la chiusura del punto nascita dell’ospedale di Sapri. Fu infatti proprio lui, nel 1979, a capeggiare la storica mobilitazione popolare per la difesa dell’ospedale dell’Immacolata, diventando un riferimento per la comunità tutta.

Il Premio dedicato a Don Giovanni Iantorno nasce con l’intento di valorizzare figure che si sono distinte per l’impegno etico, sociale e culturale, come Don Giacomo Panizza, originario di Brescia, che si è trasferito in Calabria negli anni Settanta. Nel 1976 ha fondato la Comunità Progetto Sud, una realtà radicata nel territorio lametino, che gestisce servizi sociali e sanitari rivolti a persone con disabilità, immigrati, minori, tossicodipendenti e soggetti fragili. La sua azione ha assunto una forte valenza civile e politica nel 2002, quando Panizza ha deciso di insediare una sede della comunità in un bene confiscato alla ’ndrangheta, diventando bersaglio di minacce e intimidazioni.

Alla cerimonia interverranno il sindaco di Sapri, Antonio Gentile, e la scrittrice Maria Iantorno, figlia di Don Giovanni Iantorno. A condurre l’incontro sarà la giornalista Maria Emilia Cobucci. La serata sarà arricchita dagli interventi musicali della formazione Better Call 2et Soul.