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“Per l’ASL Salerno il Punto Nascita di Sapri torna operativo: una prima vittoria del territorio per la sanità pubblica”. La FP CGIL Salerno esprime grande soddisfazione per la nota di questa mattina, a firma della Direzione strategica dell’ASL Salerno con la quale, in ottemperanza ai decreti cautelari emessi dal TAR Campania il 9 ottobre 2025, si dispone la ripresa dell’operatività del Punto Nascita dell’Ospedale di Sapri.

L’ASL Salerno, nel notificare la sospensione dell’efficacia dei precedenti provvedimenti di chiusura, ha infatti comunicato formalmente che si sospende l’efficacia del provvedimento di chiusura e si dispone la ripresa dell’operatività del Punto Nascita del Presidio Ospedaliero di Sapri, fino a nuove determinazioni, atteso che l’efficacia sospensiva dei provvedimenti in parola è limitata fino al 5 novembre 2025, data in cui è fissata la camera di consiglio.

“Si tratta di una decisione di enorme importanza, che sancisce la riapertura immediata del Punto Nascita dopo mesi di incertezze e mobilitazioni, e che conferma la fondatezza delle ragioni sostenute con forza dalla nostra organizzazione sindacale, insieme alle comunità del territorio e alle istituzioni locali. Per la FP CGIL Salerno, il Punto Nascita di Sapri rappresenta un presidio sanitario indispensabile per le popolazioni del Golfo di Policastro e del basso Cilento: una struttura che garantisce sicurezza alle mamme e ai neonati, ma anche dignità e prossimità al diritto alla salute in un’area geograficamente decentrata e fragile. Il nostro sindacato è stato da sempre in prima linea in questa battaglia, convinto che la chiusura del Punto Nascita avrebbe rappresentato un grave arretramento nella tutela della salute pubblica e un colpo all’intero sistema sanitario territoriale. La FP CGIL Salerno accoglie quindi con soddisfazione l’atto firmato oggi dalla Direzione Strategica dell’ASL, che restituisce operatività e dignità a un presidio fondamentale, e conferma la validità del lavoro svolto da lavoratori, cittadini e amministratori locali.
Questa è una prima vittoria di tutti e un segnale concreto che quando la mobilitazione è unita e determinata, con il supporto determinante delle istituzioni locali, il diritto alla salute può essere difeso e riconquistato”, dichiarano Antonio Capezzuto Segretario Generale FP CGIL Salerno e Domenico Vrenna, Responsabile Area Sud ASL Salerno FP CGIL.