Tre icone. Tre immagini che sono identità scolpita nella memoria collettiva: la Spigolatrice, resa eterna dai versi di Mercantini, Carlo Pisacane, rivoluzionario romantico che qui tentò il suo sogno libertario, e la Specola, osservatorio astronomico che veglia sulla città e sul suo mare. È stata presentata ieri mattina, a Sapri, la maglia celebrativa per i dieci anni del Premio Terre del Bussento, e che ha racchiuso in sé storia, cultura e orgoglio territoriale.
Alla presentazione ufficiale erano presenti il sindaco Antonio Gentile, l’assessore Amalia Morabito, il presidente di Terre del Bussento Matteo Martino e il comandante della Polizia Municipale Antonio Abbadessa, che hanno sottolineato l’importanza di questo decennale. «È un simbolo. Di appartenenza, di memoria, di visione. Racconta di un Premio, quello di Terre del Bussento, capace in dieci anni di diventare riferimento culturale, turistico e sociale per tutto il territorio», spiegano.
La maglia, limited edition, realizzata da Smile Communication, oltre a celebrare un traguardo importante, diventa un simbolo tangibile di un progetto che in dieci anni ha saputo unire cultura, turismo e identità locale. E’ stata anche l’occasione per vedere, in anteprima, il premio che sarà consegnato ai premiati durante le tre serate del premio, realizzati da T LAB progettaziome e stampa 3D.