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Fino all’ultimo respiro; non è un film di Jean-Luc Godard, ma è la cifra politica del modo di gestire la cosa pubblica del Sindaco Aliberti e della sua maggioranza di centro destra. 

Da lunedì 6 ottobre, i cittadini di Scafati e dintorni, hanno perso la possibilità di potersi recare di persona al Centro per l’Impiego, in quanto metà dei locali che lo ospitavano, sono stati sfrattati causa morosità del Comune di Scafati. 

Il Sindaco, con un imbarazzante video, ha provato a scaricare su chiunque non fosse la sua amministrazione la colpa di questa débacle che arrecherà enormi disagi agli utenti. Non si capisce cosa ci facesse il Sindaco fuori il CPI di Scafati venerdì scorso, durante le operazioni di sfratto; presumibilmente per usare il luogo come set cinematografico per la sua performance attoriale. 

Posto che in quella sede nulla poteva essere risolto, chiediamo com’è possibile che un servizio indispensabile, per tutta la circosrizione di Scafati, con più di 130.000 abitanti, non sia una priorità nell’agenda politica del Sindaco. 

Come Potere al Popolo chiediamo che la criticità venga risolta a strettissimo giro, anche a tutela dell’ordine pubblico; Il CPI gestisce misure di contrasto alla povertà fondamentali, come l’Assegno di Inclusione, il Supporto formazione lavoro e la Naspi.