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Violazioni delle prescrizioni imposte dal Governo per l’emergenza coronavirus ma anche personale impiegato “a nero”, illecita somministrazione di alimenti e bevande e, infine, anche un furto di energia elettrica stimato in circa 7mila euro: una serata per celebrare la festa della donna con tanto di serata danzante e cena, organizzata senza nessuna autorizzazione in una villa adibita ad abitazione civile, è stata scoperta e bloccata dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Salerno a Scafati (Sa).

Al titolare della villa, che è stato denunciato dalla Procura di Nocera Inferiore, è stata contestata una sanzione amministrativa da 15mila euro. Nella villa, che ospitava una vera e propria attività di ristorazione “in nero”, erano stati allestiti tavoli per una cinquantina di commensali, al costo di 20 euro a persona, pubblicizzata con volantini, cartelloni e anche sui principali social.