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Salerno – Quattro persone decedute, 17 nuovi positivi. Un dato che fa rabbrividire a Scafati dove i sei cittadini guariti dal coronavirus  passano inosservati perché il totale oggi nel comune guidato dal sindaco Cristoforo Salvati è di 196 casi. Ed è stato proprio il sindaco ad esprimere senza mezzi termini il suo sconforto. “Nonostante il nostro sforzo di controllare il territorio, il virus non mostra segni di rallentamento”. Esprime preoccupazione il primo cittadino perché “la nota dolente di questa seconda ondata di contagi è la velocità con cui si sta diffondendo il virus e ciò può far saltare il nostro sistema sanitario”. Il primo cittadino ha deciso intanto di chiudere il cimitero comunale per il periodo della Commemorazione dei Defunti dal 31 ottobre al 2 novembre. E ha anche fermato il mercato settimanale. Con questi numeri Scafati rischia l’istituzione di una zona rossa. Lo sa  bene il sindaco che ha chiesto aiuto al Prefetto di Salerno per avere più forze dell’ordine a presidio del territorio ed ha anche incontrato gli altri sindaci dei territori vicini per avere un dato del contagio che sia più completo.