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Salerno – Hanno destato scalpore e preoccupazione le immagini diventati virali sul web della maxirissa che sabato sera ha coinvolto decine di ragazzini minori nel centro di Salerno. Sull’episodio si registrano anche alcune reazioni come quella del deputato del PD Piero De Luca.

L’assurdo episodio di violenza che si è verificato sabato sera tra le vie del centro cittadino va condannato con forza. Non possiamo consentire che gruppi di teppisti devastino il territorio e mettano in pericolo l’incolumità dei nostri cittadini – ha scritto il primogenito del presidente della Regione Campania, in una nota – Le forze dell’ordine sono già al lavoro. Auspico che venga fatta chiarezza su questo deprecabile episodio, identificando quanto prima i responsabili, e che sia avvii un piano straordinario di controlli del territorio per assicurare maggiore sicurezza alle nostre comunità, ancor di più nell’attuale fase di ripartenza e riapertura del Paese”.

Ad intervenire sulla vicenda anche il consigliere comunale, Antonio Cammarota. “La maxi rissa che si è verificata sabato sera, nel centro cittadino, impone una riflessione sulla sicurezza nella città di Salerno”.

Così il presidente della commissione trasparenza del comune di Salerno,  Antonio Cammarota, candidato sindaco de La Nostra Libertà. “La prima riflessione, riguarda, le norme anti Covid e il coprifuoco ancora in corso che imporrebbero maggiori controlli da parte dei vigili urbani e delle forze dell’ordine, soprattutto nei luoghi di maggiore assembramento, tra l’altro alle spalle della Questura. I fatti, tra l’altro, sono avvenuti a ridosso dell’avvio del Coprifuoco alle ore 22. La seconda riguarda l’assenza dell’amministrazione comunale rispetto al tema della sicurezza. Mi riferisco al sistema di videosorveglianza, ai controlli più serrati durante il weekend. Sollecitiamo l’assessore competente a prendere urgenti misure in vista dell’approssimarsi della stagione estiva e l’attivazione di una cabina di regia, d’intesa con il Prefetto, per un piano interforze. Si convochi, dunque, il comitato d’ordine e sicurezza pubblica”.

In tempo di Covid e di movida – conclude Cammarotaci sia un presidio fisso e costante della polizia locale, nelle zone cruciali della città, dal centro, ai quartieri, ai rioni collinari, e si chiarisca la funzionalità o meno del sistema di video sorveglianza cittadino, prevedendo maggiori telecamere nell’area del lungomare, a tratti completamente escluso”.