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Benevento  – Di appendere le scarpette al chiodo, per il momento, non se ne parla. Angelo Siniscalchi pur studiando da allenatore con il corso Uefa B è ancora troppo legato al rettangolo verde. Il difensore centrale classe ’84 dopo una carriera costellata di ottime stagioni tra i professionisti è pronto a dare il suo contributo a Rezzato, club della provincia di Brescia inserito nel girone B di serie D. L’avventura iniziò lo scorso anno ma si trasformò presto in un incubo a causa della rottura del crociato: “Un periodo molto tormentato è finalmente alle spalle, spero di poter dire la mia in questa stagione perché ho voglia di giocare e divertirmi come sempre”. 

Salernitano di nascita, beneventano per tre stagioni, Siniscalchi vivrà il derby tra la Strega e i granata con un certo interesse. Salerno è la piazza che lo ha fatto esordire in B nella stagione 2002/2003, Benevento quella che gli ha consentito di stabilire il record personale di presenze in carriera in un singolo club (72): “Venerdì sera assisteremo a una grande partita, questa è l’unica cosa che mi sento di dire. Pur volendo, è impossibile pronosticare un risultato in gare simili perché si rischiano solo brutte figure. Ho giocato moltissime partite a Benevento e a Salerno e il termometro dell’ambiente è stato sempre caldissimo, nella buona e nella cattiva sorte”. 

Le esperienze passate sono contraddistinte da due ricordi in particolare: “I play off persi contro Genoa e Juve Stabia, quando ho vestito rispettivamente le maglie granata e giallorossa, sono episodi impossibili da archiviare. Ripenso spesso soprattutto a quella volta contro i liguri e ai diversi episodi dubbi capitati davanti ai nostri occhi. Quando vedi certe cose perdi un po’ fiducia nel calcio. Ho ancora la sensazione che non potemmo giocarcela alla pari”.

Tornando all’attualità, il passaggio della B al format a 19 squadre e tutto ciò che ne è conseguito sembra lo specchio del calcio attuale in Italia: “Proprio così. Non è un caso che la Nazionale fatichi a trovare spazio ai Mondiali e che non riesca a ben figurare negli impegni ufficiali. Sulla B è stata fatta tanta confusione, davvero un peccato. E’ un bel campionato, combattuto, ricco di insidie. Andrebbe tutelato da questo tipo di situazioni”. 

In questa stagione il suo Rezzato ha giocato contro la Salernitana in Coppa perdendo 6-1. Siniscalchi è entrato nella ripresa giocando mezz’ora: “La Salernitana è una squadra costruita per lottare ai vertici, magari non come il Benevento che ha formato una corazzata, ma gli uomini di Colantuono hanno lasciato già intravedere tante ottime cose. A Benevento il mio amico Pasquale Foggia sta facendo un lavoro eccezionale partito già lo scorso anno. Basta vedere l’organico allestito insieme al presidente Vigorito per rendersi conto che i giallorossi sono da inserire tra le favorite obbligatoriamente”.