- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Mercato San Severino (Sa) – Un protocollo di intenti tra Comune di Mercato San Severino ed il Consorzio A.S.I. (Area Sviluppo industriale) di Salerno, con l’obiettivo di includere le aree produttive di Mercato San Severino nel perimetro della zona economica speciale (ZES), istituita dalla Regione Campania nel 2018 “perché i nostri imprenditori – dice il sindaco di Mercato San Severino, Antonio Sommapossano beneficiare di specifici interventi e di condizioni favorevoli in termini doganali, fiscali, finanziari e amministrativi come prevede il piano di sviluppo strategico per l’istituzione delle ZES Campania, elaborato in attuazione del decreto legge 20 giugno 2017, n. 91 e che mira a favorire l’applicazione di benefici fiscali e di semplificazioni per il sistema produttivo e logistico territoriale, in aree geograficamente delimitate, anche non territorialmente adiacenti, purché con un nesso economico funzionale, e che comprendano almeno un’area portuale con le caratteristiche stabilite dal regolamento UE”.

Il protocollo di intenti è stato sottoscritto mercoledì mattina dal Primo cittadino di Mercato San Severino e dal Presidente del Consorzio ASI di Salerno, Antonio Visconti.
Si tratta dello step successivo rispetto alla missiva inoltrata lo scorso luglio da Somma al Presidente della Regione Campania, all’assessore regionale alle attività produttive, Antonio Marchiello ed a Confindustria Salerno “in considerazione – scriveva il sindaco – della revisione che la Regione Campania si è riservata di effettuare”.

“L’obiettivo del protocollo e del nostro impegno, partito con la lettera, consiste nel garantire la presenza nella zona economica speciale, delle nostre aree Pip: i comparti di Oscato, Monticelli e San Felice, l’area produttiva di Sant’Angelo-Costa e la costituenda area di Curteri. L’ASI di Fisciano-Mercato S. Severino è compresa nell’elenco originario; sono escluse, invece, queste zone, immediatamente limitrofe, che, al momento, non possono usufruire dei vantaggi che la legge riserva. Aree con caratteristiche analoghe, per infrastrutture e logistica, sia sul piano territoriale che degli insediamenti industriali, con il fine dello sviluppo e l’ampliamento delle attività presenti e per attrarre l’insediamento di nuove imprese, ossia nuovi investimenti e posti di lavoro”.

Ancora: “Tre i punti salienti del documento firmato: la programmazione unitaria, lo sviluppo condiviso del territorio e la condivisione degli strumenti normativi di programmazione strategica. Vanno conseguiti con la consultazione in fase di redazione di piani di assetto ed urbanistici e la condivisione di proposte ed iniziative per lo sviluppo complessivo delle aree, lo scambio di informazioni sugli insediamenti industriali, l’ottimizzazione delle risorse in disponibilità, la programmazione condivisa di nuove infrastrutture insieme al potenziamento di quelle esistenti ed allo scambio di informazioni tra i settori tecnici dei due soggetti sottoscrittori”.

“La lettera di luglio al Presidente della Regione Campania De Luca ed all’assessore regionale alle attività produttive recava anche l’adesione delle aziende stanziate nelle aree produttive di Mercato San Severino, a conferma di un percorso, avviato e coordinato dall’Amministrazione Comunale, che ha visto il coinvolgimento di tutti gli operatori interessati, consapevoli dei benefici che la revisione potrà generare. Un’iniziativa sinergica, che ha visto, convintamente, confluire tutti i soggetti istituzionali, consapevoli che conseguire il risultato significa migliorare le condizioni dell’economia del territorio e determinare condizioni adeguate per nuovi investimenti e nuova occupazione”.