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Avellino – E’ la gioia di un popolo, è la vittoria di mister Guarracino. Come tante, con le stesse modalità: sofferenza e zampata, questa volta quella decisiva è di un salernitano: Guido Di Deo infila la sua porta al 43′ della ripresa quando i supplementari sembravano più di un’eventualità. La sfida del “Partenio” tra Sorrento e Agropoli, spareggio per la serie D, può essere sintetizzata tutta in quei sette, otto minuti finali. Il rigore di Guarro parato da un grande intervento di Spicuzza, l’azione prosegue e Guido Di Deo infila il proprio portiere, la gioia dei costieri, il dramma del delfino che è anche sfortunato nel forcing finale quando Hutsol sfiora il pari durante un assedio a cui prende parte anche il numero uno dell’Agropoli. 

La restante parte della sfida è stata soporifera ma si è accesa di tanto in tanto, regalando emozioni a sprazzi. L’Agropoli ci ha provato con maggiore continuità, alla lunga non avrebbe meritato un epilogo del genere. Leone è stato certamente più impegnato del suo collega, ma nel complesso all’Agropoli è mancato il colpo finale in avanti. Tanti i cambi in funzione anche dell’extra-time che, però, alla fine non c’è stato.

Foto di Carol Violante (fotografa ufficiale US Agropoli)