- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

VENEZIA-SALERNITANA 0-0

VENEZIA (4-3-3): Audero; Zampano, Modolo, Domizzi, Del Grosso; Suciu, Bentivoglio, Pinato (23’ st Fabiano); Falzerano, Zigoni (34’ st Marsura), Moreo. All: Filippo Inzaghi.
SALERNITANA (4-3-3): Radunovic; Pucino, Tuia, Bernardini, Vitale; Minala, Della Rocca (32’ st Odjer), Ricci; Rosina (19’ st Gatto), Bocalon (43’ st Rossi), Sprocati. Alberto Bollini

ARBITRO: Marco Piccinini di Forlì (Colella/Luciano) 6
NOTE. Ammoniti: Bentivoglio, Fabiano, Moreo (V), Della Rocca, Tuia (S). Angoli: 5-7. Recupero: 1’ pt – 4’ st.

Salerno – Un buon punto di partenza per la Salernitana a Venezia. Contro la terribile matricola di Superpippo Inzaghi gli uomini di Bollini portano a casa un pareggio senza eccessivi rischi e senza produrre clamorose occasioni da gol. L’allenatore granata preferisce Della Rocca a Odjer e Tuia a Schiavi. Per il resto il tecnico non riserve sorprese eclatanti. Dall’altra parte spazio all’ex Falzerano dal primo minuto. Il primo tempo è caratterizzato da una lunga fase di studio. Le due squadre si affrontano in maniera guardinga e lasciano poco spazio allo spettacolo. L’unico guizzo è di Bentivoglio che sfrutta una palla ingenuamente persa da Rosina e centra la traversa con un tiro cross. In precedenza (17′) Moreo aveva trovato Radunovic pronto a chiudere la porta. Al 21′ la Salerntana prova a spaventare i padroni di casa con il dinamico Sprocati che trova Audero pronto ad anticipare Bocalon al momento di battere a rete. La temperatura è bollente e l’arbitro decide di concedere il time out di tre minuto (lo farà anche nella ripresa). Il primo tempo scivola via senza ulteriori emozioni. Nella ripresa lo spettacolo è ancora più deludente. Il Venezia ha due occasioni con Zigoni. Nel primo caso la palla termina alta, nel secondo Radunovic risponde con una super parata. La replica granata sta tutta nei guizzi di Sprocati. Le coraggiose conclusioni dell’attaccante non spaventano il portiere del Venezia. Ci prova anche Ricci ma il suo tiro risulta troppo debole per impensierire Audero. Il resto della partita è caratterizzato dalle sostituzioni e dall’esordio in granata del giovane Rossi per Bocalon. I granata escono dal Penzo con un punto prezioso ma anche con la consapevolezza che per vincere le partite casalinghe sarà necessario cambiare marcia. Resta una settimana di mercato e Bollini non dispera di avere qualche alternativa in più per affrontare con maggiore serenità la stagione. Da rimarcare l’incessante sostegno dei 400 tifosi granata presenti in Laguna.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    Giuseppe D’Alto