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Giuseppe Raffaele è il nuovo allenatore della Salernitana. Il tecnico siciliano ha firmato un biennale, che lo legherà alla squadra granata fino al 2027. Raffaele si è affacciato alla serie C nel 2018 allenando in Basilicata, al Potenza, ottenendo, in tre stagioni, altrettante qualificazioni ai playoff. Poi Catania, Viterbese ed Audace Cerignola, raggiungendo il secondo posto, uscendo in semifinale di playoff contro il Pescara. L’esperienza in Puglia è stata la migliore, rendendo l’Audace la vera rivelazione del campionato.

Prima della firma e dell’annuncio ufficiale, Faggiano e Raffaele hanno parlato a lungo di moduli e uomini: il 3-5-2 è il marchio di fabbrica, ma l’allenatore non è un’integralista. La sua tesi a Coverciano, si basava sulla difesa a zona nel 4-4-2. Serviranno uomini di gamba, senza pregiudicare l’equilibrio e la tenuta difensiva. Raffaele è un ex attaccante, e il miglior modo di difendere è quello di tenere palla nella metà campo avversaria.

Calciomercato: i primi nomi della gestione Raffaele-Faggiano

Francesco Di Tacchio ai tempi della Salernitana

Ora tocca a Faggiano, che dovrà trovare gli uomini adatti per accontentare il nuovo allenatore. C’è ansia, in città. Innanzitutto per appurare se i ricorsi legali alimentano le speranze di un ripescaggio in B. Ma, i nomi di mercato hanno la meglio, soprattutto per la tempistica dei tempi di chiusura delle operazioni: vero parametro di segnale di discontinuità del passato. I nomi più vicini sono quelli di Tascone e Capomaggio, ex CerignolaRaffaele ha affrontato da avversario il Crotone, quindi si pensa anche a Vitale e Tumminello. C’è una possibilità dei ritorni di Di Tacchio, Casasola e Donnarumma. Ultimi ma non ultimi, i difensori sono una priorità, con i tanti addii rispetto alla scorsa stagione: si pensa a Redolfi del Mantova, Laezza del Vicenza e Capuano della Ternana.