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Salerno – Fabiani prova ad accontentare Bollini e piazza il colpo Cicerelli. La Salernitana ha definito l’accordo per il talentuoso esterno della Paganese che avrà il compito di sostituire l’infortunato Francesco Orlando (intervento ok, rientrerà tra sei mesi). Come era nelle previsioni nell’operazione è rientrato il prestito dell’attaccante Regolanti che da pochi giorni si era aggregato alla truppa granata. Non è da escludere l’approdo in azzurrostellato di altri elementi soprannumero (Mantovani?). Lo staff tecnico non ha ancora deciso se trattenere il portiere rumeno Cojocaru o cederlo in prestito alla società del patron Trapani. In bilico anche Roberto e Alex: i due portoghesi si sono accesi ad intermittenza nel corso del precampionato e potrebbero essere ceduti ad una compagine di serie C. Entro la fine della settimana ci sarà il via libera definitivo per il portiere serbo Radunovic e per l’esterno Gatto. Tra tentennamenti, accordi annunciati e poi ridefiniti le parti hanno rinviato in più di una circostanza la firma del trasferimento in prestito dall’Atalanta alla Salernitana. Bollini attende di sapere se allenerà ancora il centrocampista Minala. Il camerunense è ritenuto una pedina fondamentale per gli equilibri tattici granata ma l’annunciato rinnovo di contratto non è stato ancora perfezionato. Da Perugia assicurano che la Salernitana si è nuovamente mossa per l’esterno Stefano Guberti. Intanto Bernardini è tornato regolarmente ad allenarsi con i compagni e sarà regolarmente al suo posto contro il Carpi. Hanno lavorato a parte Signorelli e Sprocati che dovrebbe essere arruolabili per la trasferta in Emilia. Nel frattempo la società biancorossa si è rinforzata con l’ingaggio del centrocampista Giorico. Il match del Cabassi (inizio ore 20.30) sarà diretto da Gavilucci di Latina. Nelle more la tifoseria organizzata ha chiesto al club granata di effettuare dei correttivi in vista dei prossimi impegni casalinghi. In occasione della partita con l’Alessandria non sono mancate polemiche per la ressa ai botteghini causate dall’apertura di poche biglietterie. In molti non riusciti ad entrare allo stadio per il fischio di inizio.

Giuseppe D’Alto