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Quando gioca la Salernitanadovrebbe essere una domanda dalla facile risposta: basterebbe aprire un qualsiasi sito o una qualsiasi app sportiva, e verificare i calendari. Addirittura si evincerebbe persino l’orario e l’avversario. Invece, dal 13 maggio, dall’ultima gara contro il Cittadella, la squadra di Marino sa che deve disputare i playout ma non si sa con chi.

Il caos determinato – o no – dal Brescia e dalle presunte irregolarità commesse da Cellino, confonde tifosi, addetti ai lavori e, soprattutto, la squadra, gli attori principali del pallone che rotola. Le decisione del tribunale federale di assegnare quattro punti di penalizzazione al Brescia compromette, quindi, l’esito della classifica. La prossima avversaria della Salernitana dovrebbe essere la Sampdoria, retrocessa sul campo a Castellammare dopo il pareggio esterno contro la Juve Stabia. Ma non è lo scenario definitivo.

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foto da salernitananews.it

Non si sa se e quando si gioca, neanche l’avversario, ma la Curva Siberiano manifesta il proprio disappunto in questo caos generale. Si presume che, nell’eventuale partita di ritorno da disputare all’Arechi contro i blucerchiati, la curva sud sarà disertata. Questo, a causa del rinvio anomalo a 24 ore dalla partita di Frosinone, di ormai tre settimane fa. Si aspetta il secondo grado di giudizio sportivo sul Brescia.

La Salernitana, però, non cambia il proprio punto di vista: il presidente Iervolino non vuole giocare i playout contro la Sampdoria e, parimenti, insiste per un campionato di serie B con 21 squadre. La società dell’Ippocampo ha preso una posizione molto netta all’indomani della penalizzazione del Brescia.