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Ventuno operazioni in entrata sono la netta dimostrazione dell’applicazione della cara e vecchia tabula rasa. D’altronde, due campionati di fila da ultimi in classifica, serviva una ventata d’aria fresca. La Salernitana ha vinto due partite consecutive, e l’ambiente ha ritrovato più fiducia e vigore soprattutto dopo l’ultima a Cosenza, in cui la squadra di Raffaele si è imposta per 2-1. La partita col Sorrento in coppa di categoria è – fortunatamente – già archiviata, e Salerno può vedere con fiducia al campionato che verrà.
Da due giorni è stato ufficializzato il rinvio della partita contro l’Atalanta, che si giocherà mercoledì 17 settembre. Il motivo, è la convocazione in nazionale di sei giocatori della squadra nerazzurra. Il gruppo granata beneficerà di tanti giorni di riposo, visto che ritornerà in campo il 14 settembre per il derby contro il Sorrento.
Il telefono di Faggiano continua a squillare
Da Capomaggio a Knezovic, da Donnarumma a Varone: Faggiano ha lavorato tanto e bene, quest’estate. Ha anche smorzato, col silenzio, quelle fastidiose voci che riguardavano un presunto interesse dell’Union Brescia per Inglese.
Il direttore sportivo ha ancora del lavoro da fare. Resta da piazzare Tongya, che è escluso dalla lista, e che può trovare sistemazione all’estero fra Svizzera e Turchia in cui il calciomercato è ancora aperto. Non è esclusa, però, anche qualche operazione in entrata: Faggiano vorrebbe dotare mister Raffaele di un ultimo centrocampista con caratteristiche offensive. Gli indizi, portano a Machin e Tremolada, attualmente svincolati, che hanno giocato rispettivamente col Monza e con l’Ascoli.