di Mariateresa Conte
Cilento – Volontari e pescatori partiti dal Cilento alla volta dell’Isola di Capri per incontrare gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado in nome del sindaco Angelo Vassallo. È accaduto ieri, all’hotel Quisisana, dove alcuni componenti dell’associazione di pescatori cilentani “Battiti di Pesca”, insieme al fratello del sindaco Vassallo e membro della “Fondazione Angelo Vassallo, Sindaco Pescatore”, Massimo Vassallo, hanno incontrato circa 300 studenti e amministratori dell’Isola per parlare di Angelo Vassallo e delle sue battaglie contro ogni forma di illegalità.
Pescatore di professione, primo cittadino del Comune di Pollica, ambientalista della prima ora e impegnato nella lotta all’illegalità nella sua città, Angelo Vassallo venne ucciso con nove colpi di pistola la sera del 5 settembre 2010 mentre stava rientrando a casa, in auto. Un barbaro assassinio i cui mandanti ed esecutori restano ancora senza nome e sul quale indaga la Procura della Repubblica di Salerno. Un delitto avvolto da ombre e presunti depistaggi delle indagini sul quale la Fondazione intitolata al sindaco di Pollica e presieduta da uno dei fratelli di Angelo, Dario Vassallo, non smette di chiedere verità e giustizia.Voglia di conoscere la verità sull’omicidio del sindaco Vassallo che è giunta anche ieri, dai giovanissimi studenti delle scuole medie . “Capri è una tappa importante – ha raccontato Massimo Vassallo. Vedere tanti studenti che vivono nell’isola più bella del Mediterraneo-ha aggiunto- che conoscono la storia di Angelo Vassallo e chiedono che venga fatta luce sulla sua morte, è un motivo di forza in più per continuare a chiedere verità e giustizia sul suo omicidio e portare avanti i sogni di mio fratello nella tutela dell’ambiente e nella lotta ad ogni forma di illegalità”.
Tutela dell’ambiente e legalità sulle orme del sindaco pescatore dunque, al centro del dibattito al termine del quale Battiti di Pesca ha donato gratuitamente ai ragazzi, oltre 200 borracce in alluminio raffiguranti il sindaco Angelo Vassallo.
