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Con l’auspicio di aprire presto la terza sezione, il presidente del Tar di Salerno,  Leonardo Pasanisi ha ufficialmente inaugurato l’anno giudiziario 2020, forte anche della buona notizia relativa all’arrivo di nuovi magistrati. Alla carenza di organico è stata dedicata una parte della sua relazione: nell’arco del 2019, a fronte di 1994 ricorsi depositati sono stati appena nove i magistrati a disposizione divenuti otto dal 16 luglio.

Come ha evidenziato il presidente, nonostante una pianta organica che prevede 14 magistrati, il Tar di Salerno può contare su un organico effettivo di sette unità,  il che significa che ogni magistrato deve far fronte a circa 284 ricorsi mentre il carico individuale dovrebbe essere di 120 ricorsi ad anno. Dal 2020 il tribunale può però contare su un organico di 10 magistrati che resta tuttavia al di sotto di quelli previsti. Al 31 dicembre 2019 risultano pendenti presso il Tar Campania sezione staccata di Salerno 6330 ricorsi di cui 1796 ultra quinquennali. Nonostante la grave carenza dell’organico si è registrata comunque una riduzione di 784 ricorsi pari all’11,02% dell’arretrato. Per quantità di lavoro complessivo Salerno si colloca al sesto posto in Italia dopo le sedi di Roma Napoli Milano Palermo e Catania.