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Salerno – I consiglieri comunali della Lega Giuseppe Zitarosa, Dante Santoro; il coordinatore salernitano Rosario Peduto e il dirigente cittadino Vincenzo Musto commentano i fatti di sangue di venerdì sera: “I fatti accaduti in serata, la sparatoria avvenuta a Pastena, ancora di più confermano quanto abbiamo detto ed è per questo che chiediamo che venga convocato <ad horas> un tavolo per la sicurezza tra il Prefetto, il Questore ed il Sindaco, le tre figure più importanti per l’ordine e la sicurezza, affinché si provveda senza altro indugio a rafforzare i controlli per strada; la popolazione è stata fin troppo provata ed è ora che lo Stato faccia sentire la sua presenza, così come il buon padre di famiglia  farebbe in  tali frangenti”.

Rincara Imma Vietri, dirigente di Fratelli d’Italia e candidata al Consiglio Regionale: «Il ferimento di un giovane, ieri sera a Salerno, è la riprova di quanto sia grave il problema della sicurezza urbana. I colpi inferti dalle forze dell’ordine alla criminalità locale hanno indotto erroneamente a credere che non esistesse più un problema sicurezza a Salerno. Furti, risse e ora l’esplosione di colpi d’arma da fuoco contro un giovane confermano la necessità di tenere sempre alta la guardia da parte di tutte le istituzioni. Il capoluogo di provincia non è affatto il territorio modello che qualcuno si ostina a decantare. Se un cittadino che cammina tranquillamente in strada rischia di trovarsi coinvolto in una rissa o in un raid come quello che è avvenuto ieri sera, vuol dire che c’è ancora tanto da fare. Un ruolo fondamentale dovrebbe averlo la Regione, mettendo a disposizione delle amministrazioni locali le risorse per realizzare – o potenziare, dove esistono già – gli impianti di videosorveglianza. Le apparecchiature elettroniche, se realmente funzionanti, rappresentano un valido supporto investigativo per le forze dell’ordine, ma anche un potente deterrente contro atti criminali. Ed è questo l’aspetto che più sta a cuore, proprio per garantire la tranquillità dei cittadini».